La torta paradiso è un dolce classico della tradizione italiana, apprezzato per la sua straordinaria morbidezza e il sapore delicato. Si tratta di una torta semplice ma raffinata, perfetta per accompagnare una tazza di tè, o per essere un dessert leggero.
Le origini della torta paradiso risalgono al XIX secolo a Pavia, dove fu creata dal pasticcere Enrico Vigoni. La leggenda narra che una nobildonna, dopo averla assaggiata, esclamò: “Questa torta è un paradiso!” Il nome, quindi, si deve alla reazione estasiata di chi l’ha provata per la prima volta; da allora, la torta paradiso è diventata un’icona della pasticceria lombarda e di conseguenza italiana.
La morbidezza della torta paradiso è il risultato di un’attenta selezione degli ingredienti e di tecniche precise. La farina utilizzata deve essere di tipo 00, finissima, per garantire una struttura delicata. L’aggiunta di fecola di patate è essenziale: la fecola, priva di glutine, riduce la tenacità dell’impasto e conferisce una consistenza più soffice e areata. Chimicamente, la fecola riduce la formazione della rete glutinica, impedendo che la torta diventi troppo compatta.
Un aspetto distintivo è l’alto numero di uova e tuorli impiegati: ogni 250 grammi di farina si utilizzano 3 uova intere e ben 9 tuorli. Questa ricchezza di tuorli, ricchi di grassi e lecitina, dona alla torta una texture setosa, mentre le uova intere aggiungono struttura senza appesantire. Inoltre, i tuorli contribuiscono al tipico colore giallo dorato della torta.
Fondamentale per la preparazione è la montatura del burro con lo zucchero, un passaggio cruciale per incorporare aria nell’impasto. Durante questo processo, lo zucchero crea minuscole bolle nel burro, intrappolando l’aria che si espanderà durante la cottura, questo effetto chimico rende la torta soffice e leggera. Per ottenere il massimo risultato, il burro deve essere a temperatura ambiente, morbido ma non liquido, e la montatura deve essere eseguita con pazienza, fino a ottenere una crema chiara e spumosa.
Se vi piacciono le torte soffici e i gusti semplici provate anche la torta giapponese tre ingredienti o la celeberrima torta 7 vasetti. Un’altra torta semplice, con una consistenza molto diversa è la torta paesana, di origine brianzola.
- Farina 150 g
- Fecola 100 g
- Lievito per dolci 1 bustina
- Zucchero a velo 250 g
- Uova 3
- Tuorli d'uovo 9
- Burro 250 g
- Vaniglia 1 Baccello
- Limone la scorza grattugiata 1
Come fare la torta paradiso
Attendete che il burro arrivi a temperatura ambiente poi montatelo in una ciotola, con le fruste elettriche, aggiungendo lo zucchero, una cucchiaiata alla volta, fino a che non otterrete un composto spumoso. A questo punto sbattete le uova leggermente, e aggiungetele alla montata e continuate a montare fino a che non sono bene incorporate. Per ultimo aggiungete la scorza del limone e i semi all’interno dell baccello di vaniglia.
Setacciate la farina con la fecola su una spianatoia, in modo da eliminare tutti i grumi. Aggiungete questo composto alla ciotola setacciandolo ancora e aggiungendo anche il lievito, mescolate con una spatola.
Versate il composto in una teglia da 26 cm ricoperta di carta da forno. Cuocete in forno ventilato a 170 gradi per 45 minuti. Sformatela e ricopritela di zucchero a velo. Servite freddo.
Come conservare la torta paradiso
La torta paradiso è il classico dolce da credenza, ovvero un dolce che si conserva fuori dal frigorifero per circa 7 giorni, coperto da una campana di vetro, o in una scatola di latta. Se volete conservarla più a lungo la torta paradiso si può congelare, in questo modo dura per tre mesi, vi consigliamo di congelarla già in porzioni e di farla scongelare lentamente, fuori dal freezer.
Consigli e varianti della torta paradiso
Se volete ottenere una torta paradiso ancora più soffice, usate 250 grammi di burro chiarificato, cioè privato di acqua, che ha molta più materia grassa: è un trucco da pasticceri. Se volete aumentare il profumo di limone potete aggiungere mezzo bicchierino di limoncello, oppure 10 gocce di olio essenziale di limone edibile.
Torta paradiso con il Bimby
Questa torta si può preparare velocemente con il Bimby, che è utile anche per sminuzzare la scorza del limone. Seguite questi passaggi:
- Mettete nel boccale del Bimby lo zucchero e la scorza grattugiata del limone e polverizzate il tutto per 10 secondi a velocità Turbo.
- Versate nel boccale il burro morbido, le uova, la farina e la fecola setacciati. Amalgamate il tutto per 30 secondi a velocità 4.
- Aggiungete il lievito e fate andare per altri 30 secondi.
- Versate nello stampo e procedete con la cottura come nella ricetta sopra.