La torta di riso genovese è una torta salata tipica della tradizione genovese, si usa come antipasto, la si mangia all’aperitivo, ma non è raro trovarne nelle case qualche pezzetto avanzato da mangiare tiepido a merenda o a colazione.
È caratterizzata da un ingrediente particolare: la prescinseua, un formaggio morbido fatto con la prima cagliata del latte; non è un ingrediente facile da reperire al di fuori dalla Liguria quindi il nostro suggerimento è di sostituirlo con dello stracchino o della casatella anche se si perderà un po’ in acidità che la prescinseua porta con sé.
Per il resto questa torta è, come l’erbazzone emiliano, una di quelle torte povere, nate con il rientro a casa delle mondine che andavano a raccogliere il riso e che ne ricevevano alcuni sacchi come stipendio. In molte tradizioni contadine questo riso in surplus è stato trasformato in torte e stuzzichini vari che resistono ancora oggi.
- Farina 00 250 g
- Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
- Acqua tiepida 100 ml
- Riso 300 g
- Latte intero 500 ml
- Uova 2
- Parmigiano reggiano grattugiato 4 Cucchiai
- Prescinseua 150 g
- Olio extravergine di oliva 1 Cucchiaio
- Noce moscata 1 Pizzico
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la torta di riso genovese mettete in una ciotola tutti gli ingredienti per la pasta tranne l’acqua.
Aggiungete l’acqua a filo mescolando prima con una forchetta poi con le mani in modo da ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Mettetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo un’ora.
Mettete a bollire il latte con un pizzico di sale e versateci il riso.
Spegnete dopo circa 10 minuti e lasciate che il riso si raffreddi dento la pentola terminando di assorbire il latte.
In una ciotola sbattete il formaggio con un uovo intero e un albume.
Aggiungete la noce moscata e il riso cotto nel latte.
Aggiungete anche il Parmigiano e mescolate bene.
Prendete la pasta dal frigo e stendete una sfoglia non più spessa di 3 mm.
Foderate con la sfoglia una tortiera da crostata facendo sbordare la pasta ci circa 3 cm.
Riempite con il ripieno e richiudete con i lembi di pasta lasciati fuori. Spennellate, con il tuorlo rimasto, i lembi di pasta.
Cuocete per 30 minuti in forno a 200 gradi statico.