La torta di riso è una ricetta tipica dell’Emilia Romagna, si tratta di una di quelle preparazioni nate quando le mondine, le donne impiegate stagionalmente nella raccolta del riso, tornavano a casa portando con loro dei sacchi di riso a mo’ di pagamento. Da questa sovrabbondanza di riso sono nate due ricette tipiche della cucina emiliana: la torta di riso, appunto, e lo scarpazzone, la variante dell’erbazzone in cui agli spinaci si aggiunge il riso bollito. L’Emilia fu infatti una delle Regioni da cui partivano il maggior numero di donne per essere impiegate stagionalmente nella raccolta del riso, soprattutto delle risaie del vercellese.
Questa torta ha un impasto davvero versatile, ne esistono alcune versioni base anche nella cucina francese, dove il riso, bollito nel latte, sostituisce una base neutra su cui viene spalmata la marmellata o la crema di nocciole. La versione che vi proponiamo qui è invece molto ricca: con uvette, mandorle, canditi, cannella e limone, la torta acquisterà molteplici sapori e consistenze, e sarà particolarmente golosa.
Se non avete bambini in circolazione, e se vi piace, ammollate l’uvetta nel rum prima di aggiungerla all’impasto di riso, ci sarà un’ulteriore nota aromatica.
- Latte intero 1 lt
- Riso Carnaroli 210 g
- Cannella 1 stecca
- Zucchero di canna 80 g
- Uova 2
- Uvetta 60 g
- Mandorle spellate 30 g
- Limone la scorza grattugiata 1
- Canditi di limone e arancia 15 g
Preparazione
Per preparare la ricetta della torta di riso, far bollire il riso nel latte con la stecca di cannella e la scorza di limone a fiamma bassa per 15 minuti, al termine della cottura tutto il latte dovrebbe essere assorbito.
Fate raffreddare il riso facendolo riposare 30 minuti e togliete la cannella.
Sbattete leggermente le uova con lo zucchero e aggiungetele al riso.
Aggiungete anche l’uvetta, le mandorle tritate grossolanamente e i canditi.
Imburrate uno stampo e spolveratelo con il pangrattato.
Versate la torta nello stampo e cuocete in forno a 180 gradi per 45 minuti.
Consigli
Servite fredda.