La torta al testo è un pane veloce cotto sulla piastra tipico della tradizione umbra, che viene chiamato anche crescia. La tradizione di cuocere dei pani sulla piastra è tipico delle regioni del Centro Italia, il pane di questo tipo può famoso è sicuramente la piadina, ma ci sono anche le tigelle e i borlenghi emiliani e, fuori dall’italia, anche la pita greca o i naan indiani sono preparati in modo simile. Un tempo infatti la preparazione del pane richiedeva molto lavoro, e spesso la cottura in forni comuni che si poteva fare sporadicamente; dunque il pane non poteva essere sprecato, ed era considerato un bene “di lusso”.
Questi pani veloci e senza lievitazione, cotti direttamente sulla piastra, rappresentavano un surrogato del pane più semplice, con lo stesso potere saziante, che veniva preparato quotidianamente soprattutto per essere trasportato e usato come cibo dei contadini nei campi, più o meno farcito con verdure, formaggi e salumi. La crescia umbra, o torta al testo, solitamente si serve con salsiccia arrostita e verdure cotte ripassate in padella.
Il “testo” è lo strumento su cui tradizionalmente si cuoce la torta, si tratta di un disco in laterzio, che veniva preparato con una tegola, a volte un avanzo di costruzione della casa, oppure si preparava un impasto, mescolando argilla e ghiaia molto fine, che poi si lasciava cuocere al sole. Il nome deriva dal latino textum, che già all’epoca dei romani indicava una tegola su cui venivano cotte delle focacce.
Nonostante la derivazione romana, la torta al teso fu probabilmente un’usanza importata in Italia dalla dominazione bizantina, infatti questo tipo di pane è molto diffuso in tutto quello che si chiama “corridoio bizantino”, una linea che collega Ravenna a Roma: si trovano infatti pani come la torta al testo in Romagna (la piadina) a Gubbio (la crescia) a Citta di Castello (la ciaccia). Oggi tuttavia il testo viene preparato con materiali più contemporanei, per lo più la ghisa, che è un ottimo conduttore del calore, e che si mantiene ben calda a lungo. Tuttavia, in assenza di un testo, vanno benissimo anche le più prosaiche padelle antiaderenti, che vanno lasciate arroventare sul fuoco e che non vanno unte di olio o altro grasso.
Se volete un’idea originale per accompagnare la torta al testo, provate con la mousse di mortadella e la salsa chimichurri.
- Farina tipo 1 500 g
- Acqua 250 ml
- Sale fino 10 g
- Olio extravergine di oliva 40 ml
- Bicarbonato 1 Cucchiaino
Come preparare la torta al testo umbra
Mettete in una ciotola la farina con il sale e il bicarbonato. Fate un buco al centro e versate l’olio e cominciate a impastare. Aggiungete anche l’acqua, poco alla volta, fino a che non avete ottenuto un impasto morbido ma compatto. Potrebbe non essere necessario aggiungere tutta l’acqua.
Trasferite l’impasto su una spianatoia e impastatelo con le mani, in modo da ottenere una palla liscia e omogenea. Coprite con la pellicola alimentare e fate riposare, fuori dal frigo, per circa 30 minuti.
Riprendete l’impasto e dividetelo in tre parti, stendete ogni parte a formare un disco di circa 25-30 cm di diametro.
Prendete una padella antiaderente e scaldatela sul fuoco, appoggiate uno dei dischi di pasta quando la padella è rovente e cuocete per circa 5 minuti, sollevate ogni tanto la torta al testo e giratela quando si sono creati dei piccoli punti marroni sulla superficie a contatto con la padella. Cuocete per altri 2 minuti e poi servite.
Come si conserva la torta al testo umbra
La torta al testo si conserva un paio di giorni in un sacchetto di carta o di tela per il pane, prima di consumarla è bene rigenerarla passandola velocemente su una padella calda, ritroverà fragranza e morbidezza. La torta al testo inoltre può essere congelata e poi scongelata lentamente fuori dal frigo per gustarla quasi come appena fatta.
Consigli e come preparare la torta con il Bimby
La torta al testo nella versione originale si prepara con il bicarbonato, ma se volete una lievitazione leggermente più importante, per un effetto leggerezza maggiore, potete sostituirlo con il lievito istantaneo per torte salate. Inoltre, se volete un impasto più morbido, soprattutto al centro dopo la cottura, potete impastare la torta al testo con il latte, o addirittura aggiungere un uovo alla preparazione, come si fa a Città di Castello. Esiste anche una variante della torta al testo preparata con una parte di farina di mais.
Per realizzare l’impasto della torta al testo con il Bimby, mettete tutti gli ingredienti nel boccale con il coperchio chiuso e mescolate per 5 secondi a vel 4, poi impastare a velocità spiga per 2 minuti.