Il tiramisù alla crema di nocciole nel bicchiere è uno dei moltissimi dessert al cucchiaio che si ispirano al tiramisù e che lo rinnovano con ingredienti originali. Questa versione senza caffè è adatta per i bambini, inoltre, sostituendo il mascarpone con la robiola, è anche un dessert relativamente povero di grassi.
La ricetta originale del tiramisù è difficile da ricostruire, come sappiamo la paternità di questo dolce è contesa tra Veneto e Friuli e, all’interno del Veneto, tra le provincie di Treviso e Venezia; ma anche qualche pasticceria di Roma ne rivendica l’invenzione. Da qualunque zona provenga questo dolce, la sua fortuna è indiscutibile tanto che è uno dei piatti più citati nei ristoranti italiani del mondo, e uno di quelli che contribuisce a creare l’italian sounding assieme a tortellini, parmigiano e prosciutto.
Ogni famiglia ha la sua versione: si gioca soprattutto sui biscotti sostituendo i savoiardi con biscotti secchi, con amaretti e addirittura coi cracker. Si fa gli originali anche con la crema: sostituendo il mascarpone con la ricotta, con lo yogurt o con le panne montate vegan. L’aggiunta di scaglie di cioccolato, oltre al più classico cacao in povere, è un altro must delle varianti del tiramisù.
In questo caso si è voluto strafare, aggiungendo al cioccolato anche la crema di nocciole.
- Savoiardo 4
- Robiola 400
- Vaniglia estratto liquido
- Zucchero a velo 1 Cucchiaio
- Crema di nocciole 2 Cucchiai
- Nocciola granella 50
- Latte intero 7 Cucchiai
- Cioccolato al latte in scagle 2 Cucchiai
Preparazione
Per preparare la ricetta del tiramisù alla crema di nocciole nel bicchiere, per prima cosa spezzettate in quattro bicchieri a calice i savoiardi distribuendoli sulla base, irrorandoli poi con il latte fresco.
In una ciotola mettete 200 g di robiola con lo zucchero a velo, aggiungete qualche goccia di estratto di vaniglia e amalgamate fino a formare una crema morbida e densa.
Distribuitela, cercando di livellarla il meglio possibile, nei 4 bicchieri sopra ai savoiardi, spolverizzando successivamente con un po’ di granella di nocciole.
In un’altra ciotola versate i restanti 200 g di robiola e aggiungete la crema alla nocciola, amalgamando sempre con vigore fino a formare una crema, che ammorbidirete, sempre mescolando, aggiungendo il cucchiaio di latte.
Con questa crema ottenuta, create un secondo strato nei bicchieri, distribuendola bene sopra quella alla vaniglia e alla granella che avrete spolverizzato in precedenza.
Finite il dessert con un’ulteriore dose di granella di nocciole, un pizzico di scagliette di cioccolato al latte e mettete in frigo per almeno mezz’oretta.
Estraete i bicchieri dal frigo qualche minuto prima di portare in tavola.