La tartare di salmone è forse la tartare di pesce più famosa e consumata, è un antipasto per un pranzo importante o un secondo leggero.
Il termine tartare è stato trasportato dal momento della carne al pesce e deriva, si dice, dai cavalieri tartari che conservavano la carne cruda sotto alla sella del cavallo, e con il galoppo questa si tritava, poi veniva condita e consumata. Ovviamente, per quanto questa leggenda sull’origine sia romantica, il pesce non può essere assolutamente trattato in questo modo (ammesso che la carne lo possa).
Per la tartare di pesce non si tenta nemmeno di tritare il pesce, ma è sufficiente tagliarlo a tocchetti, non troppo regolari. L’altra differenza con la tartare di carne è che dà il meglio di sé se lasciata marinare qualche minuto, in modo che la texture del pesce si carichi dei sapori del condimento.
Al giorno d’oggi è semplice trovare il filetto di salmone già abbattuto anche al supermercato, dunque procuratevene uno; non basta infatti che il pesce sia freschissimo perché sia sicuro da eventuali parassiti. La parte ideale è il pezzo centrale della pancia di un salmone abbastanza grosso, il fatto che le carni siano compatte e un po’ grasse è infatti un plus in questa preparazione.
- Salmone fresco abbattuto 600 g
- Limone il succo 1/2
- Olio extravergine di oliva 3 Cucchiai
- Sale alle erbe
Preparazione
Per preparare la ricetta della tartare di salmone. tagliate a cubetti il filetto di salmone facendo attenzione di togliere le parti nervose o cartilaginose o troppo grasse eventualmente presenti.
Mettete in una ciotola e condire con olio, limone, sale e pepe.
Coprite con una pellicola e fate riposare per 10 minuti.
Impiattate con un coppa pasta di circa 10 cm di diametro.
Finite con un giro d’olio a crudo e altro pepe macinato fresco.
Consigli
Se non avete il sale alle erbe va bene il sale fino, ma perderete qualche aroma.
L’idea migliore per il servizio sono dei crostini di pane nero con qualche ricciolo di burro.
Se volete potete aggiungere al salmone dei cubetti di avocado o di mango, a seconda dei gusti, in quel caso basta usare 400 grammi di salmone e 200 grammi di frutta.