La tartare di gamberetti e ravanelli è un piatto da servire come antipasto o secondo leggero. Assicurandosi dal proprio pescivendolo di fiducia che i gamberetti siano freschissimi. Anche se freschi vanno ovviamente abbattuti, o con l’apposito strumento, o ad una temperatura non superiore ai – 20°C per 96 ore nel freezer. Ultimamente però moltissimi pescivendoli sono in grado di fornire pesce già abbattuto.
I gamberi crudi sono particolarmente morbidi e delicati e si sposano bene con i vegetali, che accompagnano il gusto senza sopraffarlo, in questo caso i ravanelli maturi hanno un gusto abbastanza fresco e neutro e quella nota piccante che dà brio al piatto.
Spesso si sottovalutano i benefici dei gamberi, che forniscono un ottimo apporto di calcio, zinco, vitamine A, E e del complesso B, e che contengono iodio, tiamina, riboflavina e niacina. Spesso sono consigliati anche nelle diete per il loro moderato apporto calorico. Anche i ravanelli sono molto noti per essere dei benefattori del nostro organismo ben poco calorici: questo probabilmente sarà il piatto più light che proverete questa estate.
Ovviamente il sale rosa dell’Himalaya è un vezzo, potete sostituirlo con comune sale fino, ma potreste anche sbizzarrirvi preparando questa ricetta con Fleur de Sel o con sale Maldon.
- Gambero 400 g
- Ravanello 150 g
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Limoni 4 Cucchiai
- Sale rosa dell'Himalaya
- Zenzero fresco grattugiato 1 Cucchiaino
- Timo
Preparazione
Per preparare la ricetta della tartare di gamberetti e ravanelli, pulite i gamberetti eliminando la testa, il carapace e, aiutandovi con un coltellino affilato, incidete il dorso e privateli dell’intestino.
Sciacquate i gamberetti sotto l’acqua corrente e tamponateli con carta assorbente.
Tagliate i ravanelli a dadini.
In una ciotola riunite i gamberetti, i ravanelli e un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato.
Condite con l’olio, il succo di limone, il sale e qualche fogliolina di timo fresco.
Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Trascorso questo tempo, scolate dalla marinatura e servite aggiungendo, se necessario, ancora un pizzico di sale e olio extravergine d’oliva.