La tartare è un antipasto, o un secondo piatto, della cucina francese, che si dica derivi dall’usanza dei guerrieri tartari di conservare un pezzo di carne sotto la sella del cavallo, che quindi a fine cavalcata sarebbe risultata tritata e morbida, e che sarebbe stata condita e mangiate.
Anche se questa è solo una leggenda, la vera tartare ha una consistenza quasi cremosa: la carne non deve essere a tocchi, ma quasi ridotta in poltiglia. In alcuni ristoranti si usa prepararla al tavolo, per mostrare la freschezza del taglio di carne, e il cameriere usa due coltelli contemporaneamente per sminuzzarla a dovere.
Le aggiunte classiche sono il tuorlo, la senape, i capperi e il tabasco, ma alcuni di questi condimenti si possono omettere a seconda dei gusti dei commensali. L’importante è la qualità e la freschezza della carne, il taglio da preferire è il filetto, ma anche lo scamone va bene; e anche le uova devono essere freschissime, proprio perché vengono consumate crude.
Per quanto riguarda le quantità considerate 80 grammi di carne a commensale se servite la tartare come antipasto, 120 se la servite come secondo piatto.
- Manzo filetto 600 g
- Limoni succo 80 ml
- Cipolla bianca 1/2
- Cappero sottoaceto 1 Cucchiaio
- Senape 1 Cucchiaino
- Tabasco 1 Cucchiaino
- Tuorli d'uovo 2
- Prezzemolo 1 Mazzetto
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino
- Pepe nero macinato
Preparazione
Per preparare la tartare tagliate il manzo al coltello, prima tagliandola a striscioline poi a cubetti e infine tagliuzzandola fino a che non si ottiene un triti fine.
Scolate i capperi e tritateli.
Lavate e tamponate con un foglio di carta da cucina il prezzemolo e tritatelo.
Mescolate la carne con i tuorli, la senape, il tabasco, il sale e il pepe.
Aggiungete i capperi e il prezzemolo.
Servite immediatamente accompagnando con olio extravergine di oliva.