Le tagliatelle di mare sono uno degli antipasti di pesce crudo tipici della Puglia e soprattutto della terra di Bari in cui i crudi di mare sono una vera religione. Si chiamano tagliatelle perché nella forma ricordano le tagliatelle, ma sono composte unicamente dal corpo delle seppie adulte e hanno una consistenza leggermente callosa, ma la carne della seppia è dolce e, se fresca, si scioglie in bocca al primo boccone.
La marinatura nell’olio e nel limone acuisce i sapori e regala la giusta dose di acidità, fondamentale per degustare il pesce crudo, in ogni sua forma. Ovviamente le seppie devono essere non solo freschissime, ma per essere mangiate crude, devono essere prima abbattute. Se volete un gusto più delicato e una consistenza più semplice, usate al posto delle seppie adulte le seppioline.
Con la tasca dell’inchiostro e con i tentacoli, inutili per questa ricetta, si può preparare un ottimo risotto o una pasta.
- Seppia 1 kg
- Limone ilsucco 1
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Sale fino
Preparazione
Per preparare le tagliatelle di mare, lavate le seppie e sfilate, incidendo il corpo con un coltello affilato l’osso.
Tirate i tentacoli in modo da sfilare la testa, le interiora e la sacca dell’inchiostro.
Prendete il corpo, l’unica parte che serve per questa ricetta, e incidete superficialmente la pelle, poi levatela tirandola.
Lavate nuovamente la seppia con acqua fredda in modo da eliminare ogni residuo nero.
Tagliatela a listarelle sottili nel senso della lunghezza.
Mettete in una ciotola con il limone, il sale e l’olio e fate riposare 30 min prima di servire.