I tacos messicani sono un piatto unico ormai conosciuto in gran parte del globo, e negli Stati Uniti sono la tradizione durante i momenti conviviali come il Super bowl, e ovviamente sono stati elaborati in molte versioni, sia dalla cucina tex mex, che dalla cucina gourmettizzata delle grandi capitali del Paese. In Europa, soprattutto in quella del Sud, sono meno consumati, anche se tutti li conoscono e se, nei supermercati al reparto cibo etnico, ormai da decenni si trovano gli ingredienti per prepararli in casa.
Legata al consumo dei tacos c’è una curiosità nell’Europa del Nord, in Svezia e in Norvegia, da alcuni anni c’è la tradizione del “tacos friday“, il venerdì sera, in quasi tutte le case, si cena a base di tacos, un’abitudine portata nel Paese da una campagna per l’inclusione delle varie etnie; il tacos friday ha potuto dilagare da circa un decennio, in seguito alla secolarizzazione della penisola scandinava dalle usanze particolarmente austere legate alla dottrina luterana.
Si tratta di una cena molto semplice da preparare, e tutto sommato sana, visto il grande apporto di vegetali. Inoltre è una cena decisamente inclusiva perché, sostituendo alle tortillas di frumento i tacos shell di mais si ottiene una cena senza glutine, e con pochi accorgimenti si può fare in modo che ci siano diverse opzioni vegetariane e vegane, sostituendo la carne con altri legumi, saltati con lo stesso mix di spezie. Si tratta inoltre di una cena componibile, a vari livelli di difficoltà: si possono acquistare, in ogni supermercato, le tortillas pronte, e anche il mix di spezie già pronto, e perfino le salse di accompagnamento, cosicché il lavoro a casa sia ridotto ai minimi termini, oppure si possono fare tutte le preparazioni in casa al momento, e comunque non si tratta di preparazioni difficili, che richiedano lungo tempo o lunghi riposi.
La ricetta che vi proponiamo qui è quella classica, ma ovviamente i tacos si possono farcire anche con carne di pollo, con i gamberi, e pressoché con tutto quello che passa per la testa. meglio però rispettare gli strati e le proporzioni: un’abbondante quantità di proteine, un topping di verdure, un cucchiaino di salsa.
- Farina 300 g
- Acqua 150 ml
- Sale fino 1 Pizzico
- Bicarbonato 1/2 Cucchiaino
- Manzo macinato 400 g
- Pomodori maturo 5
- Insalata lattuga 1 Cespo
- Cipolla rossa 1
- Cheddar grattugiato 100 g
- Mais in scatola 150 g
- Lime il succo 1
- Olio extravergine di oliva 3 Cucchiai
- Cumino in polvere 2 Cucchiaino
- Peperoncino in polvere 1 Cucchiaino
- Paprika dolce in polvere 2 Cucchiaino
- Aglio liofilizzato 1 Cucchiaino
- Origano secco 3 Cucchiaino
- Sale fino 1.5 Cucchiaino
- Pepe nero macinato fresco 1 Pizzico
Come fare i tacos messicani
In una ciotola mescolare la farina con il sale e il bicarbonato e iniziare a versare l’acqua a filo impastando con le mani. Non è necessario aggiungere tutta l’acqua, dovrete ottenere un composto morbido ma non appiccicoso, che sia lavorabile ma che mantenga la forma. Se lavorate a mano sappiate che dovrete impastare per circa 8 o 10 minuti. Formate poi delle palline da circa 30 grammi di peso e stendetele con il mattarello per dare loro la forma tonda, diametro di circa 15-20 cm.
Cuocete le tortillas in una padella antiaderente arroventata, o ancora meglio su una piastra di ghisa liscia. Dovranno dorarsi da un lato e poi dovrete girarle e cuocerle per un minuto o due anche dall’altro lato. Tenete da parte.
Preparare il mix di spezie mescolando in un piattino tutti gli ingredienti, otterrete un composto abbondante, che userete in parte per condire il manzo, in parte per le salse, e infine potrete conservarlo in un vasetto di vetro dalla chiusura ermetica per un anno.
Cuocete il macinato di manzo mettendo, in una padella antiaderente l’olio e metà della cipolla tritata finemente. Fate appassire la cipolla assieme alla carne, a fiamma bassa e mescolando spesso fino a che la carne non ha cambiato completamente colore. Aggiungete ora una cucchiaiata del mix delle spezie e saltate un minuto, poi spegnete
Affettate finemente l’altra metà della cipolla, pulite e asciugate l’insalata, tagliate a cubetti i pomodori, scolate i masi e grattugiate il cheddar e tagliate a spicchi il lime. Mettete tutti gli ingredienti in tavola, separati tra loro, e servite le tortillas (riscaldate per 5 minuti nel forno a 150 gradi). Ciascun commensale si creerà il proprio taco a suo gusto (la carne va sulla base, poi le verdure e infine le salse e il formaggio).
Conservazione
Le tortillas, una volta cotte si conservano in frigorifero, bene avvolte in un panno, per cinque giorni. Si possono anche congelare, avendo cura di frapporre, tra una tortilla e l’altra, un foglio di carta da forno perché non si attacchino. Anche la carne di manzo saltata si può conservare: in frigorifero, in un contenitore coperto per tre giorni, oppure in congelatore per tre mesi.
Consigli, abbinamenti e varianti
Per una versione vegana dei tacos potete sostituire la carne di manzo con delle lenticchie lessate, da saltare in padella con le spezie, oppure con dei fagioli neri messicani, da preparare nello stesso modo.
Se volete, oltre alle tortillas, potete usare le tacos shell di mais (che sono senza glutine) e che trovate nei supermercati al reparto etnico.
I tacos sono ottimi se accompagnati dalle salse, oltre alla classica maionese e al ketchup, un’ottima salsina pronta in un minuto è quella ottenuta mescolando 250 g di yogurt greco con un cucchiaino di mix di spezie. Inoltre non può mancare la guacamole, e se volete un po’ di melting pot, provate anche il chimichurri o una maionese vegana senza uova.