Le taccole alla paesana sono un modo gustoso di preparare un contorno con le taccole, un ortaggio un po’ sottovalutato ma con un gusto dolce e una buona consistenza che piace sempre a tutti, bimbi compresi.
Le taccole, chiamate anche in alcune regioni d’Italia mangiatutto, dal termine francese “mange – tout”, appartengono alla famiglia dei legumi, ma possono di fatto essere considerate delle verdure perché quello che si mangia è soprattutto il baccello ricco di sali minerali e acqua e non molto ricco di proteine rispetto ad altri legumi.
Se volete un gusto più fresco, potreste sostituire i pelati con una dadolata di pomodori freschi, da aggiungere però a fine cottura. In questo caso per inumidire le taccole e fare in modo che non si brucino durante la cottura, potreste aggiungere un mestolo di brodo vegetale, anche preparato con il dado.
- Taccole 800 g
- Pomodoro peliati 1 Scatola
- Cipollotto 2
- Olio extravergine di oliva 3 Cucchiai
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la ricetta delle taccole alla paesana, pulite le taccole privandole delle estremità e lavatele sotto l’acqua corrente.
Tagliatele grossolanamente a pezzi.
Affettate i cipollotti sia la parte bianca che quella verde.
Scaldate l’olio in una padella capiente e fate soffriggere il cipollotto per 10 minuti, a fiamma bassa, sorvegliandolo perché non bruci.
Aggiungete le taccole, il sale e i pelati fatti a tocchi, compreso il loro succo.
Abbassate la fiamma e coprite con il coperchio,.
Procedete con la cottura per circa 20 minuti a fuoco basso.