La spanakopita è una ricetta greca classica, presente anche in ogni ristorante greco d’Italia: si tratta di una torta salata preparata con la pasta fillo e un ripieno di feta e spinaci. Si pensa sia originaria della Regione dell’Epiro, nel nord est della Grecia in cui si dice che si trovano ancora oggi le migliori spanakopitas, con il ripieno insaporito da cipollotti e da porri.
La pasta fillo, con cui la spanakopita viene fatta, è una pasta molto usata in tutta la cucina mediorientale, ma soprattutto in quella greca e in quella turca, è la base per i dolci di miele e frutta secca chiamati baklava, per un rustico tipico di Turchia e Balcani, il borek, ripieno di formaggio, carne macinata o verdure. La pasta fillo è una preparazione tradizionale, una forma particolare di pasta sfoglia composta da sottilissimi fogli di acqua e farina che vengono intervallati da burro fuso o da olio extravergine di oliva: in cottura danno un risultato scenografico che al palato risulta molto croccante, eppure ha un gusto neutro, e proprio per questo si usa per preparazioni sia dolci che salate. L’impasto base si ottiene mescolando farina con acqua nelle proporzioni di 60% e 40&, la pasta poi si stende a mano in modo da ottenere un foglio sottilissimo, la parola “fillo” in greco indica la foglia, perché ogni foglio dovrebbe essere sottile come una foglia.
Per il ripieno, gli spinaci devono essere in grande quantità e una volta lessati vanno strizzati per bene, un nemico di questo ripieno è infatti l’eccessiva umidità. Se non è stagione di spinaci freschi, vi consigliamo di usare quelli congelati, ma di procedere con ancor più attenzione alla strizzatura.
Infine la feta, formaggio greco per eccellenza, molto sapido, conferisce a questa ricetta un sapore caratteristico, e non c’è alcun bisogno di salare, in quanto è un latticino che viene fatto maturare in salamoia, il che gli conferisce quel colore bianchissimo e un gusto ben salato; inoltre, per sua natura, il formaggio feta non fonde, quindi mantiene una consistenza soda del ripieno.
Se amate la feta, vi consigliamo di provare anche la feta al forno con pomodorini.
- Spinaci freschi 1 kg
- Uova 2
- Feta 200 g
- Olio extravergine di oliva
- Pasta fillo 1 Confezione
Come preparare la spanakopita
Lavate gli spinaci ed eliminate i gambi più duri e le eventuali radici, scolateli e cuocete per 5 minuti in poca acqua. Scolateli, strizzateli e tritateli grossolanamente. Poi uniteli alle uova e alla feta sbriciolata e amalgamate tutto.
Ungete la base di una teglia da forno rettangolare, appoggiate un foglio di pasta fillo e spennellatelo con l’olio. Fate lo stesso con altri tre fogli e poi versate l’impasto di spinaci e feta.
Coprite con quattro fogli di pasta fillo, sempre spennellendoli uno alla volta con l’olio. Ripiegate gli eccessi verso l’interno e coprite con un ultimo foglio. Oliate la superficie e poi tagliate l’impasto a quadrati di circa 10 cm di lato. Cuocete in forno ventilato a 180 gradi per 35 minuti.
Conservazione
La spanakopita si conserva in frigorifero per 3 giorni, ben coperta dalla pellicola alimentare. Se ne dovesse avanzare, e volete conservare più a lungo potete anche congelarla, magari già porzionata, in modo da scongelarla al bisogno, in questo modo resiste in congelatore per tre mesi.
Consigli e varianti
La spanakopita si può arricchire con pinoli tostati, un cipollotto affettato o olive denocciolate all’interno del ripieno. Se si desidera una spanakopita più croccante, potete aumentare il numero di fogli di pasta fillo sia sulla base che sulla superficie. Infine la superficie della spanakopita può essere arricchita da semi di sesamo prima di andare in forno.