Lo sgombro in padella è una ricetta molto veloce, preparata con un pesce abbastanza economico e abbastanza grasso, che richiede un po’ di attenzione durante la cottura per diventare gustoso; tra tutto il pesce azzurro lo sgombro è infatti quello che ha il maggior contenuto di grassi insaturi. La cottura al sale o alla griglia sono perfette per lo sgombro, perché sono cotture che sgrassano; la cottura in padella invece non elimina il grasso, e bisogna fare attenzione a che il piatto non sia stucchevole. Per questo motivo vi consigliamo di comprare dei filetti provenienti da pesci piccoli, e lasciarli rosolare per bene dalla parte della pelle, fino a che la pelle non diventa croccante: questo è anche il modo per ottenere dei filetti ben sodi, che non si romperanno quando li girerete. Capire quando il filetto di sgombro è cotto è facile, perché la pelle si stacca leggermente dai bordi diventando un po’ gialla; una volta ottenuto questo risultato, potete eliminare il grasso che avranno rilasciato nella padella, se troppo. Inoltre, l’aggiunta di pomodori e succo di limone, con la loro acidità, bilanciano il gusto del grasso, equilibrando il piatto.
Lo sgombro è un pesce molto comune, si trova nel Mediterraneo, ma anche nell’oceano Atlantico. Lo sgombro atlantico si pesca soprattutto in autunno, quando la percentuale di grasso nel suo corpo è intorno al 30%, nei periodi più caldi invece gli sgombri sono magri, con una percentuale di grasso addirittura intorno al 3%; sul banco del pescivendolo lo si riconosce perché tende ad essere più grosso rispetto al pesce del Mediterraneo. Lo sgombro mediterraneo invece si pesca da aprile a giugno, dopo che gli esemplari femmine hanno deposto le uova e nonostante la pesca intensiva lo sgombro è considerato un pesce a basso rischio di estinzione, anche perché il suo ciclo di riproduzione è molto veloce e, inoltre, molti degli esemplari venduti provengono dagli allevamenti.
Di sgombri ne esistono due varietà, lo sgombro comune o maccarello, e lo sgombro lanzardo più piccolo, con parecchie macchie grigie sul ventre e il muso più appuntito; sebbene abbiano un gusto molto simile, il lanzardo è meno apprezzato in cucina perché produce dei filetti sottili e piccoli che tuttavia possono funzionare bene in questa ricetta. Se comprate lo sgombro intero non sarà difficile sfilettarlo, le sue carni sono sode e, una volta tolta la lisca centrale non rimarranno troppe lische all’interno, vi servirà comunque un coltello affilato e, se il vostro pescivendolo farà l’operazione per voi, tanto meglio.
Se vi piace preparare il pesce in padella, provate anche la ricetta del pesce spada in padella.
- Sgombro 8 Filetto
- Pomodori ciliegino 300 g
- Aglio 1 Spicchio
- Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
- Cipolla di Tropea 1/2
- Basilico 1 ciuffo
- Limone il succo
Come preparare lo sgombro in padella
Sciacquate i filetti di sgombro sotto l’acqua corrente e tamponateli con la carta da cucina. Mettete in una padella antiaderente l’olio e i filetti di sgombro appoggiati dalla parte della pelle e rosolateli, a fiamma viva, finché la pelle non diventa croccante e leggermente giallognola sui bordi
Girate i filetti in modo che cuociano velocemente anche dalla parte della carne, e aggiungete l’aglio, sbucciato, e i pomodori lavati e tagliati a metà e saltateli velocemente. Affettate finemente la cipolla e servite i filetti con i pomodorini, la julienne di cipolla cruda e qualche fogliolina di basilico. Spruzzate con il succo di limone e servite.
Conservazione
I filetti di sgombro si conservano in frigorifero per un massimo di 48 ore, in un contenitore chiuso; possono essere riscaldati in padella, con un goccio di olio, o in microonde. I filetti di sgombro possono anche essere congelati, con o senza i pomodorini (meglio senza), e vanno scongelati lentamente lasciandoli per alcune ore nel ripiano più caldo del frigorifero (quello superiore).
Consigli e varianti
Se volete un piatto con più salsa, potete coprire gli sgombri e i pomodorini con il coperchio, in modo che questi ultimi cuociano bene e si disfino, rilasciando il loro sugo, in questo modo però perderete la croccantezza dello sgombro.
Se il gusto della cipolla curda dovesse essere troppo forte, lasciatela a bagno in acqua fredda per mezz’ora prima di usarla, ovviamente andrà strizzata bene e tamponata con la carta da cucina prima di aggiungerla al piatto.