Sformato di cavolfiore

Lo sformato di cavolfiore è un contorno ricco, che può anche costituire un piatto unico, magari alleggerito da un accompagnamento di verdura cruda.

Questa ricetta si ispira (molto alla lontana) al gattò di patate partenopeo, quella ricetta che deriva dal periodo settecentesco in cui la regina Maria Carolina, di origini francesi, portò in città i “monsieurs”, cuochi professionisti di corte che preparavano piatti oggi famosissimi come il sartù, il ragù, il supplì, i crocchè e, appunto, il gattò, tutte storpiature di nomi francesi.
Oggi il gattò di patate e le sue varianti sono diffuse in tutta Italia con il nome generico di sformato.

L’arte degli sformati è molto sfaccettata, una volta preparata una base che comprenda una purea di patate, da sola o con aggiunta di altre verdure in purea (zucchine, broccoli, carote, topinambur…), si preparano degli strati da intervallare secondo la fantasia. Si tratta infatti di una di quelle ricette svuota-frigo in cui aggiungere gli affettati avanzati, i formaggi quasi finiti, eccetera. Per ottenere un buon risultato bisogna aggiungere sempre un formaggio filante: mozzarella, provola, fontina, Emmental. Poi un formaggio stagionato più saporito, in genere da aggiungere grattugiato: pecorino, Parmigiano, Asiago e così via.

La fase pro è quella della gratinatura, che si ottiene grazie al fatto che la superficie è stata sapientemente ricoperta, prima della messa in forno, di formaggio, pangrattato e un grasso (burro o olio a piacere) che formeranno l’agognata crosticina.

Preparazione

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Per preparare la ricetta dello sformato di cavolfiore, pulite il cavolfiore dalle foglie esterne e dalla parte più coriacea del torsolo. Separate le cimette e tagliate a cubetti il torsolo rimasto.

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Fate bollire il cavolfiore in acqua salata per 20 minuti.

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Scolate il cavolfiore e mettetelo in una ciotola e riducetelo in purea con una forchetta.

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Lavate le patate e fatele bollire in una pentola d’acqua per circa 30 minuti o comunque fino a quando i rebbi di una forchetta non le trapassano completamente.

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Scolate le patate e sbucciatele quando sono ancora caldissime.

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Mettetele a tocchi nello schiacciapatate e raccogliete la purea nella stessa ciotola del cavolfiore. Mescolate bene e aggiungete le uova e il pepe.

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Tagliate la mozzarella a fette e fate scolare il latte.

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Imburrate una pirofila e cospargetela di pangrattato.

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Versate metà della purea di patate a cavolfiore.

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Aggiungiate la mozzarella a fette.

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Aggiungete il Gorgonzola a cubetti

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Stendete il secondo strato di purea e ripetete l’operazione con mozzarella. gorgonzola e di nuovo purea.

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Coprite con il pangrattato.

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Aggiungete qui e lì qualche ricciolo di burro.

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Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 25 minuti. Gli ultimi 5 minuti accendete il grill.

Risultato

Consigli

Se volete uno sformato super saporito preparatelo un giorno in anticipo, saltate il passaggio del grill e conservatelo in frigorifero. Riscaldatelo nel forno caldo 10 minuti prima di servire.