Le scrocchiarelle fritte sono un impasto lievitato fritto, da servire come aperitivo o assieme ad un tagliere di affettati e formaggi. Si tratta di una delle numerose ricette di pane fritto comuni in Italia e nel mondo. A differenza del gnocco fritto, il celebre pane fritto della tradizione emiliana, queste scrocchiarelle sono più grandi e più croccanti, perché vengono stese molto sottili. Altri fritti tipici della tradizione italiana, perfetti anche per chi non tollera il glutine sono le panelle siciliane e i cazzilli.
Molto simili a queste scrocchiarelle sono due ricette “etniche”, il Navajo fry bread, tipico delle comunità indiane del Nord america, fritto nel lardo e servito sia dolce che salato; nella versione dolce viene accompagnato dal miele, in quella sala da manzo affumicato, a differenza delle scrocchiarelle, il fry bread è molto grande e leggermente più spesso. Un’altra ricetta molto simile a questa è il Puri Bhaji indiano, che invece si serve per colazione, salata, assieme ad un impasto di patate schiacciate con le spezie e intinto in una salsa a base di yogurt.
Si tratta di un impasto veloce da fare, dato che al posto del lievito di birra si usa il bicarbonato, che dà vita a una lievitazione istantanea, e a un risultato più croccante, senza mollica o alveoli. Il bicarbonato rilascia parte del suo sapore, per questo motivo è fondamentale usarne poco, o, se preferite, usate il lievito per torte salate, che tuttavia ad alcuni risulta più indigesto. L’olio è un altro ingrediente fondamentale di questa ricetta, perché dona fragranza al risultato finale, usate un olio di qualità, meglio se di oliva che rilascia un gusto pungente e fruttato all’impasto. Se aggiungete sulla superficie, una volta fritta, qualche scaglia di sale Maldon sono ottime anche da sole, con un bicchiere di vino freddo frizzante.
- Farina 250 g
- Olio extravergine di oliva 60 ml
- Sale fino 1 Pizzico
- Acqua minerale fredda
- Bicarbonato di sodio 1/2 Cucchiaino
- Olio di semi per friggere 1 lt
Come preparare le scrocchiarelle fritte
In una ciotola mescolate la farina, il sale, il bicarbonato e l’olio. Quando l’impasto sarà grumoso, e l’olio sarà assorbito iniziare a versare l’acqua a filo, poco alla volta e mescolando. Dovrete ottenere un impasto liscio e omogeneo che non appiccica.
Stendete le scrocchiarelle dividendo l’impasto in palline da 20 grammi l’una, che poi schiaccerete per creare un disco non necessariamente regolare, dallo spessore di 2 o 3 mm.
Mettete l’olio in una pentola dal fondo largo e fatelo arrivare in temperatura. Per capire quando è pronto, immergete uno stuzzicadenti, se si formano delle bollicine tutto intorno è pronto. Friggete i dischi di impasto uno alla volta, girandoli per dorarli bene da entrambi i lati.
Conservazione
Le scrocchierelle sono buone appena fritte, ma si possono servire fino a 24 ore dopo, riscaldandole nel forno a 100 gradi per 10 minuti per farle tornare croccanti. Se volete conservarle più a lungo, cuocete i dischi di impasto nel forno a 180 gradi per 30 minuti, otterrete dei crackers saporiti e croccanti.
Consigli e varianti
Se volete ottenere un risultato più morbido, sostituite i 60 ml di olio con 60 gr di burro e impastate con il latte freddo invece che con l’acqua. in questo modo otterrete un pane morbido all’interno e molto friabile all’esterno. Se volete ottenere un risultato più croccante, usate un lievito per torte salate, o un lievito per torte che però non abbia l’aggiunta di vaniglia.