Le sarde al forno sono una variante della celeberrima ricetta siciliana delle sarde a beccafico, ma si differenziano da quelle per un ripieno più semplice e una presentazione diversa, queste infatti vengono stese in teglia a strati, intervallate dal ripieno, mentre le sarde a beccafico vengono arrotolate.
Sono un piatto povero, che parte dalle sarde, il pesce azzurro forse più economico presente sul banco del pescivendolo. Eppure le sarde sono un pesce prezioso per la salute, ricco di acidi grassi che aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo. La sarda inoltre è un pesce diffuso in tutti i mari del mondo, con leggere varianti di forma. Nel Mar Mediterraneo è diffusa una specie chiamata sarda sarda.
Non preoccupatevi, in questa ricetta, che si possa seccare troppo il composto durante la cottura in forno, uno dei tratti caratteristici infatti è quello di essere un po’ croccanti, soprattutto quelle posizionate nei bordi della pirofila.
- Sarda 250 g
- Pangrattato 60 g
- Olio extravergine di oliva 60 ml
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Aglio 1 Spicchio
- Limone la scorza grattugiata 1
- Pinoli
Preparazione
Per preparare le sarde al forno pulite le sarde togliendo via la testa (potete aiutarvi con una forbice), tagliate a metà il ventre e togliete le interiora. Spingendo con il dito aprite le sarde a libro e sfilate la spina.
Sciacquatele e asciugatele.
Lavate, asciugate e tritate finemente il prezzemolo assieme all’aglio.
Aggiungete il prezzemolo al pangrattato.
Aggiungete anche la scorza di limone.
Oliate una teglia e stendete uno strato di sarde.
Fate uno strato uniforme di panure, versate anche qualche pinolo.
Terminate gli ingredienti facendo altri strati.
Infornate a 180 gradi per 10 minuti.
Servite calde.