Il salmone al cartoccio è un secondo piatto di pesce furbo, perché si prepara in pochi minuti e non può venir male. La cottura al cartoccio infatti è una cottura sicura, perché anche senza troppi aromi mantiene concentrati gli aromi della materia prima senza disperderli, e, allo stesso tempo, impedisce alle carni di bruciare.
Detto questo, nel cartoccio di salmone bisogna inserire un elemento acido che funga da sgrassante, infatti il salmone è uno dei pesci più grassi e la cottura al cartoccio non favorisce l’eliminazione dei grassi. L’aggiunta di un frutto acido come il limone fa al caso, ma anche il succo e le fette di arancia, trattate nello stesso modo vanno bene. Allo stesso modo il timo può essere sostituito con del rosmarino, o con delle foglie di alloro o di salvia.
Il cartoccio fa sempre una bella figura, se volete, con le identiche quantità, potete preparare 4 cartocci, dividendo equamente salmone e limone, saranno 4 monoporzioni, da servire con il cartoccio direttamente nel piatto. Per accompagnare è ottimo un mix di verdure lesse. Se volte invece rendere questo piatto ancor più scenografico potreste usare la carta fata al posto dell’alluminio, si tratta di una speciale carta per le cotture al cartoccio, che però è trasparente.
- Salmone trancio 800 g
- Limone il succo 1/2
- Limoni 4 Fetta
- Timo 2 Rametto
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la ricetta del salmone al cartoccio sciacquate il trancio di salmone e tamponatelo con la carta da cucina.
Preparate un foglio di alluminio abbastanza grande e mettete al centro il trancio di salmone.
Versate il succo di limone e mettete sopra al trancio le fette.
Salate e aggiungete il timo.
Chiudete il cartoccio e infornate a 180 gradi per 30 minuti.
