La torta papalina è una deliziosa crostata che ha origini nella tradizione gastronomica giudaico-romana, è un dolce squisito, conosciuto anche come crostata di ricotta e visciole.
Si può gustare nella sua versione originale nei forni del ghetto ebraico a Roma, ma la ricetta non è difficile e si può facilmente preparare in casa.
Viene denominata “Torta papalina” in seguito a un editto del ‘700, con il quale il papa vietava agli ebrei di vendere latticini ai cristiani.
Così, per sfuggire ai controlli delle guardie del papa, i fornai del ghetto nascosero il ripieno di ricotta e visciole tra due strati di morbida pasta frolla, creando una crostata coperta golosa e delicata.
La confettura ideale per la torta papalina è quella di visciole, ma se non la trovate, va bene anche quella di amarene, non lo diremo a nessuno.
- Tuorlo d'uovo 1
- Zucchero 75 g
- Miele 1 Cucchiaio
- Limone la buccia grattugiata 1/2
- Olio di semi 80 ml
- Latte 50 ml
- Farina 00 250 g
- Ricotta vaccina 300 g
- Zucchero a velo 50 g
- Liquore di anice 1 Cucchiaio
- Confettura di visciole 250 g
- Uovo 1
- Latte intero 1 Cucchiaio
Preparazione
Per preparare la ricetta della crostata di ricotta e visciole, preparate la frolla. Amalgamate il tuorlo con lo zucchero, il miele, la buccia di limone, l’olio e il latte.
Aggiungete la farina e il lievito e impastate con le mani fino a ottenere un panetto liscio, che non si attacca alle mani.
Appiattite, coprite con pellicola per alimenti e mettete in frigo per 30 minuti.
Con una frusta a mano, lavorate la ricotta con lo zucchero a velo e il liquore fino a ottenere una crema liscia.
Imburrate e infarinate uno stampo tondo da 22 cm.
Riprendete il panetto di frolla e con l’aiuto di un matterello spianatene 2/3 per rivestire il fondo e i bordi dello stampo.
Con i rebbi di una forchetta, praticate dei fori sulla superficie della frolla.
Ricoprite con la confettura di visciole e poi con la crema di ricotta.
Spianate il restante terzo di pasta frolla sopra un foglio di carta forno e con questa, ricoprite il ripieno di confettura e ricotta, aiutandovi con la carta forno per non rompere la frolla.
Ritagliate con una forbice la pasta in eccesso e sigillate bene i bordi per non far fuoruscire il ripieno.
Spennellate la superficie con un po’ di uovo sbattuto con un goccio di latte.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 35-40 minuti.
Servite fredda.