I taralli sono un prodotto da forno tipico della tradizione italiana, ne esistono diverse varianti in molte regioni, soprattutto del sud e centro Italia, quelli più famosi sono senza dubbio i taralli pugliesi, rigorosamente aromatizzati ai semi di finocchio.
Nata come ricetta per sostituire il pane, in passato i taralli venivano consumati soprattutto dai contadini, che potevano portarli con sé senza il timore che si rovinassero, essendo un prodotto che dura molto a lungo, sostanzialmente si tratta sempre di un impasto semplice a base di farina, vino e olio, ma la forma, gli aromi e il tipo di cottura possono variare.
Nel caso dei taralli pugliesi, ad esempio, si aggiungono tradizionalmente i semi di finocchio, sebbene anche in Puglia non manchino altre varianti, sia dolci che salate.
I taralli pugliesi sono solitamente prima bolliti e poi cotti in forno, metodo di cottura che gli fa prendere il nome di scaldatelli. La caratteristica è l’estrema croccantezza fuori e una friabilità unica dentro.
Nella forma e nel nome possono ricordare i taralli ‘nzogna e pepe, classici della Campania, ma questi pugliesi sono, per così dire, la versione più povera. Il grasso animale è infatti sostituito dall’olio extravergine di oliva, non contengono lievito e non sono arricchiti dalle mandorle ed in più si riconoscono anche per le dimensioni decisamente più contenute rispetto a quelli partenopei.
Ciononostante sono un prodotto perfetto da gustare come snack veloce o per accompagnare aperitivi e simili, accontentando anche i vostri amici vegani, visto che non contengono ingredienti di natura animale.
Volendo potete sostituire i semi di finocchio con altri aromi o realizzare una versione “pizzaiola” aggiungendo poco concentrato di pomodoro all’impasto e un pizzico di origano.
I taralli possono anche essere cotti direttamente dopo la formatura, ma la bollitura conferisce loro la classica lucentezza e li fa durare molto più a lungo.
Durata
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Tempo totale: 55 minuti
Dosi per
4 persone
Ingredienti
- 250 g Farina 00
- 70 ml Olio Extravergine D’Oliva
- 100 ml Vino Bianco secco
- 1 cucchiaino Sale
- 2 cucchiaini Semi Di Finocchio
Preparazione
Per preparare la ricetta dei taralli pugliesi mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e iniziate a mescolare con una forchetta.
Proseguite impastando con le mani fino a ottenere un panetto.
Tagliate il panetto in 16 parti e coprite con un canovaccio pulito. Bagnatevi leggermente le mani.
Prendete un pezzo di pasta e ricavatene un filoncino lungo una ventina di centimetri.
Sovrapponete le due estremità dando al tarallo una forma leggermente allungata.
Proseguite in questo modo fino a terminare l’impasto, bagnandovi le mani tra un tarallo e l’altro.
Portate a ebollizione una pentola con dell’acqua.
Tuffatevi i taralli pochi alla volta.
Rimuoveteli man mano che vengono a galla e adagiateli su una teglia ricoperta di carta forno.
Cuocete in forno ben caldo a 180 gradi per 40 minuti.
Spegnete il forno, aprite leggermente lo sportello e lasciate dentro i taralli per 5-10 minuti.
Quindi sfornateli e fateli raffreddare su una gratella.
Una volta freddi conservateli in un barattolo a chiusura ermetica. Si conservano per diverse settimane.