La scarola e fagioli alla napoletana è uno dei più famosi comfort food partenopei, questa zuppa contadina calda e saporita, dal suo potere corroborante era l’ideale per scaldarsi dal freddo nei periodi autunnali e invernali.
Questa ricetta povera gioca sul contrasto dei sapori tra la componente amara delle verdure di campo e la dolcezza dei fagioli cannellini, che in cottura si ammorbidiscono, fino a fondersi quasi in una crema. Per dare lo sprint finale al piatto non si deve omettere di aggiungere del peperoncino essiccato e frantumato.
Un piatto che nasce vegano, fatto con i prodotti della terra; un tempo l’apporto proteico dei fagioli era molto importante perché riusciva a compensare l’eventuale mancanza di carne, decisamente più costosa e quindi meno alla portata di tutti- Un vero e proprio piatto unico, utile anche per usare del pane raffermo che giace in dispensa con cui si possono fare dei crostini da servire con la zuppa.
La scarola o indivia, viene spesso confusa con la cicoria (effettivamente sono lontane parenti), ma la scarola è riconoscibile grazie ad una rosetta di foglie increspate a formare un cespo piuttosto lasso e si raccoglie dall’autunno fino alla primavera, il sapore è leggermente amarognolo, come la cicoria, ma meno pungente.
- Scarola 500 g
- Fagiolo cannellini già lessi 200 g
- Aglio 1 Spicchio
- Peperoncino
- Sale
- Olio extravergine di oliva
Preparazione
Per preparare la ricetta della scarola e fagioli alla napoletana, per prima cosa in un tegame capiente, fate soffriggere in olio uno spicchio d’aglio e il peperoncino.
Dopo qualche minuto, e dopo averle lavate bene, aggiungete anche le scarole, quindi coprite con un coperchio per farle appassire.
Trascorsi 5 minuti aggiungete anche i fagioli, che avrete lessato in precedenza, quindi fate cuocere a fiamma bassa il tutto per circa 30 minuti, aggiustando di sale.
Quando la zuppa avrà la consistenza desiderata, e i fagioli si saranno in parte sfaldati, potete spegnere il fuoco, impiattare e servire.