Il salmone marinato all’aceto è un antipasto di pesce molto semplice da preparare, l’unica accortezza che bisogna avere è quella di calcolare bene i tempi, occorrono infatti ventiquattro ore di marinatura nell’aceto e nel vino bianco.
Di questa ricetta ne esistono diverse versioni, con erbe aromatiche, spezie, con aceto di mele, con aceto balsamico, con salmone affumicato, scegliete in base ai vostri gusti, il procedimento è sempre lo stesso sta a voi scegliere come aromatizzarlo.
Da gustare freddo o a temperatura ambiente, si presta bene a essere mangiato in insalata, sulle bruschette o con i crostini, con un contorno di verdure o in piatti freddi come pasta, riso, cereali, l’importante è comprare pesce freschissimo che sia stato abbattuto e nel caso non foste certi che il pesce sia stato abbattuto, prima di prepararlo lasciatelo in congelatore almeno 24 ore, in modo da scongiurare qualunque pericolo.
È importante inoltre dosare bene il sale, che permetterà al salmone di mantenersi compatto e non sfaldarsi.
Nonostante la carne del salmone sia una carne notoriamente grassa, è comunque inserito anche nelle diete ipocaloriche, a piccole dosi ben inteso, per la sua alta capacità saziante che funge da anti-fame, in più è ricchissimo di omega 3 e antiossidanti, il che lo rende un alleato anche per il corretto funzionamento del nostro apparato cardiocircolatorio dal momento che aiuta a fluidificare il sangue.
- Salmone filetto abbattuto 400 g
- Aceto di vino bianco 250 ml
- Vino bianco secco 250 ml
- Sale grosso 2 Cucchiai
Preparazione
Per preparare la ricetta del salmone marinato all’aceto, tagliate il salmone a fette sottili in diagonale, usate un coltello dalla lama affilata.
Disponete le fette di pesce in una pirofila a bordi alti.
Preparate l’aceto e il vino, versateli nella pirofila, unite il sale, mescolate rapidamente.
Coprite e riponete in frigorifero per 24 ore.
Una volta pronto, scolate e condite il salmone con olio di oliva, sale, pepe e spezie o erbe aromatiche a piacere.