Le polpette di carote sono ideali per il brunch, servite magari su uno spiedino o direttamente in un cucchiaio, con una maionese leggera sotto, soddisferanno tutti i vostri commensali.
Una ricetta leggera, senza uova e con un tocco di profumo extra dato dall’aggiunta del timo, che esalta il sapore dolce della carota in un mix perfettamente riuscito. Potete decidere di usare delle carote viola al posto delle classiche, per variare anche il colore del vostro piatto, se invece siete degli amanti dei sapori forti provate a sostituire la provola normale con quella affumicata e il pecorino con il parmigiano, per dare un gusto ancora più deciso.
Croccanti fuori e morbidissime dentro, queste polpettine vanno assolutamente servite caldissime, in modo da apprezzare ancor di più il cuore di provola filante al loro interno, la cottura in forno poi le rende più leggere rispetto alla frittura, donando loro comunque una crosticina dorata esterna.
Le polpette, che siano vegetali o di carne, ci permettono di sbizzarrirci in molteplici varianti restando comunque sempre appetitose e appaganti, non male per un piatto che ha fatto la sua comparsa in uno dei libri di cucina più importanti, il De arte coquinaria di Mastro Martino da Como, già a metà del ‘400; anche se va ammesso che inizialmente le polpette somigliavano più a degli involtini che alle moderne palline dorate e croccanti che conosciamo oggi, nel libro si parla infatti di tenere fettine di vitello, ben snervate e appiattite, da farcire con spezie e aromi, ripiegare su se stesse e arrostire allo spiedo. Dobbiamo aspettare quasi altri 100 anni per arrivare alle testimonianze delle polpette come le conosciamo oggi, unica costante la carne di vitello, che veniva però tritata e arricchita con condimenti e spezie diverse, e veniva chiamata piccatiglio, una ricetta tipica ancora oggi in Liguria.
- Carote 250 g
- Latte intero 50 ml
- Pangrattato 10 Cucchiai
- Timo 4 Rametto
- Pane integrale a cassetta 2 Fetta
- Parmigiano reggiano grattugiato 2 Cucchiai
- Mandorle farina 2 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
- Pepe nero, macinato fresco 1 Pizzico
Preparazione
Per preparare la ricetta delle polpette di carote, lavate, asciugate e pelate le carote, tagliandone le estremità.
In una ciotolina, spezzettate il pane in cassetta ed ammollatelo nel latte, lasciandolo riposare per diversi minuti.
Affettate le carote riducendole a rondelle, rosolatele in una padella antiaderente con un filo d’olio, sale e pepe per circa 7-8 minuti; devono cuocere ma risultare abbastanza croccanti.
Lasciatele raffreddare e, successivamente, versatele nel bicchiere del frullatore, aggiungendo poi il parmigiano grattugiato, la farina di mandorle, il pane ammollato e leggermente strizzato, il sale e il pepe a piacere.
Unite le foglioline di timo fresco e azionate, tritando bene il tutto: dovrete ottenere un bel composto morbido e soffice.
Versatelo in una ciotola e aggiungete, un cucchiaio alla volta, il pangrattato, in modo da uniformarlo e renderlo più compatto per formare successivamente le polpettine: ce ne potranno volere anche 5-6 cucchiai, in base alla morbidezza iniziale del composto di carote.
Tagliate la provola a dadini piccoli e piuttosto regolari: formate poi con le mani ben asciutte le polpettine, inserendo nel mezzo di ciascuna un dadino di formaggio.
Rotolatele nel rimanente pangrattato, ungete d’olio extravergine una teglia da forno ed adagiatele ben distanziate fra loro, unendo anche qualche altra fogliolina di timo per un profumo extra.
Cuocete le vostre polpettine per circa una ventina di minuti a 180° ventilato, rigirandole ogni tanto in modo che si dorino su tutti i lati. Servite caldissime.