La pinza veeziana è un dolce veneto molto antico e che viene preparato solitamente e tipicamente durante le feste dell’Epifania.
Chiamata a Venezia pinza o torta dea marantega, ovvero della Befana, perché la ‘marantega’ è la Befana.
Si tratta di un dolce rustico preparato con farina di mais gialla di cui non esiste una sola ricetta, perché legato alla cultura rurale e perché veniva tradizionalmente preparato anche utilizzando gli avanzi delle festività natalizie.
Normalmente non mancano mai al suo interno frutta essiccata di vario tipo, ma anche noci, mandorle e pinoli e semi di vario tipo a dare profumo, come l’anice ed il finocchio.
Non può invece mancare la grappa ad aromatizzare la frutta al suo interno. Un dolce decisamente sostanzioso e profumato, da provare!
- Farina di mais gialla 180 g
- Farina tipo 1 macinata a pietra 70 g
- Zucchero di canna, più altro per cospargere la torta 90 g
- Burro 70 g
- Latte 800 ml
- Lievito per dolci 6 g
- Uvetta 60 g
- Arance candite 50 g
- Zenzero candito 20 g
- Fico secchi 10
- Mela 2
- Grappa 100 ml
- Anice stellato in semi 1 Cucchiaino
- Finocchio (semi) 1 Cucchiaino
- Sale
Preparazione
Mettete tutta la frutta candita, l’uvetta, lo zenzero e i fichi tagliati a pezzetti, i semi di anice e finocchio in una ciotola, versate sopra la grappa e lasciate ammorbidire ed insaporire bene.
Portate a bollore il latte con una presa di sale. Raggiunto il bollore, versate le farine miscelate a pioggia, lentamente, mescolando bene con una frusta, affinché non si formino grumi. Continuate a cuocere, sempre mescolando, per circa 10-15 minuti, deve avere la consistenza di una polentina morbida, se il composto dovesse essere troppo compatto aggiungete poco latte.
Togliete dal fuoco, quindi unite il burro tagliato a piccoli pezzi, ed il lievito sciolto in qualche cucchiaio di latte, mescolate bene.
Unite anche la mela tagliata a dadini, lo zucchero di canna, la frutta secca ed i semi ammorbiditi dalla grappa. Mescolate bene quindi versate l’impasto in una tortiera rettangolare o quadrata (30 x 30 cm) rivestita di carta forno. Livellatelo bene, cospargete la superficie con dello zucchero di canna.
Cuocete a 180° per circa 50-60 minuti, dovrà formarsi una bella crosticina dorata in superficie.
Servitela tiepida o fredda, a piacere cosparsa di zucchero a velo.