La pasta e zucchine risottata è una versione cremosa e gustosissima che si ottiene dalla cottura in un’unica pentola di tutta la preparazione. Un po’ primo piatto classico, un po’ minestra, questa ricetta si candida come piatto perfetto per tutta la famiglia (convincerà anche i bambini più restii a mangiare la verdura).
La pasta cotta nello stesso brodo di cottura delle zucchine (una pasta risottata, appunto, in caso vi servisse un approfondimento in merito), rilasciando il suo amido, creerà una cremina irresistibile e super saporita, donando ad ogni cucchiaio una consistenza gradevolissima.
A Napoli, dove la cottura risottata è di uso abbinata a moltissimi vegetali, si ha la consuetudine di dire che la pasta “è bella azzeccosa”, come a dire che è legata magnificamente al suo condimento.
- Zucchine 500 g
- Cipolla 1/2
- Pancetta affumicata 60 g
- Olio extravergine di oliva 40 ml
- Pasta tipo spaghetti 320 g
- Pecorino romani 4 Cucchiai
- Sale fino
- Pepe macinato fresco
- Basilico fresco
Preparazione
Per preparare la ricetta della pasta e zucchine risottata, lavate le zucchine, rimuovete le estremità e tagliatele prima in 4 parti uguali e poi a tocchetti di egual misura.
Rimuovete lo strato esterno della cipolla e tagliate in fettine intere non troppo spesse.
Riducete la pancetta in piccoli pezzi.
In una pentola capiente, versate l’olio evo, lasciate scaldare leggermente e aggiungete la cipolla, che lascerete cuocere fino a doratura.
Aggiungete alle cipolle la pancetta e fate dorare anche quella.
Versate le zucchine nel soffritto e copritele di acqua tiepida (o meglio ancora già calda) fino a due dita oltre il loro volume.
Portate ad ebollizione, salate e cuocete per 15-20 minuti a fuoco sostenuto, aggiungendo, se necessario, acqua al bisogno.
Nel frattempo, pesate gli spaghetti e spezzettateli a mano.
Assicuratevi che il livello dell’acqua sia superiore di un paio di dita oltre quello delle zucchine e versate la pasta.
Durante la cottura, per evitare che la pasta attacchi al fondo della pentola, rimestate spesso e aggiungete acqua al bisogno, ma solo poco per volta così da ottenere una pasta cremosa, ma non brodosa.
Una volta che la pasta sarà cotta, a fuoco spento, aggiungete il pecorino e abbondante basilico spezzettato a mano; mantecate bene per amalgamare gli ingredienti e servite calda, aggiungendo secondo il gusto, una seconda spolverata di pecorino, pepe macinato al momento e altro basilico.
Consigli
I segreti per ottenere una pasta mantecata a regola d’arte sono essenzialmente tre:
Fare attenzione a non esagerare con l’aggiunta di acqua nella fase di cottura della pasta per evitare di ottenere un risultato più vicino ad una pasta in brodo.
Spegnere la fiamma con la pasta ancora al dente (un paio di minuti prima dell’effettiva cottura) e lasciare riposare a fuoco spento per un paio di minuti prima di aggiungere formaggio e basilico.
Utilizzare degli spaghetti di buona qualità (grano duro) e che tengano la cottura.