Il latte di mandorla, o latte di mandorle, è un ottimo e delizioso sostituto vegetale del latte che può essere facilmente preparato a casa.
Procuratevi mandorle di ottima qualità e lo potrete realizzare sia con l’estrattore sia con un robot da cucina con qualche accorgimento in più.
Con lo sciroppo d’acero è buonissimo gustato al naturale, mentre nelle preparazioni salate aggiungete un pizzico di sale.
Con questa dose di acqua il latte rimane leggermente denso: unite più o meno acqua in base a come lo desiderate. Se preferite potete usare l’acqua di ammollo (precedentemente bollita e raffreddata) per realizzarlo: assume una colorazione più intensa e persiste molta polvere di mandorle al palato.
Non buttate lo scarto delle mandorle (l’okara) dopo averle filtrate o passate nell’estrattore, ma usatele per realizzare le ricette che prevedono le mandorle, che saranno arricchita anche della buccia.
- Mandorle 300 g
- Acqua 1 lt
- Sciroppo d'acero 2 Cucchiai
Preparazione
Per preparare la ricetta del latte di mandorla, mettete in una ciotola capiente le mandorle e coprite con abbondante acqua, quindi fate riposare 12 ore controllando che la frutta secca sia sempre immersa.
Mettete a bollire l’acqua e fatela raffreddare.
Scolate le mandorle e mettetele nel boccale dell’estrattore. Azionate l’estrattore e versate a filo metà dell’acqua bollita, poi prelevate l’okara (lo scarto solido delle mandorle) e ripassatela con il resto dell’acqua bollita.
Se lo volete dolcificato mescolatevi due cucchiai di sciroppo d’acero e conservatelo in frigo per massimo 4 giorni.
Consigli
Se non avete l’estrattore, lasciate in ammollo le mandorle per 2-3 ore, poi frullatele in un robot da cucina unendo pian piano l’acqua bollita.
Filtratelo con un colino coperto con della mussola e conservatelo in frigorifero.