Gli Jiaozi sono fagottini di pasta che vengono farciti con carne, crostacei oppure verdure. Rappresentano uno dei piatti tipici della cucina tradizionale cinese e possono essere cotti a vapore, alla piastra oppure in bel brodo profumato. In Italia vengono comunemente chiamati Ravioli cinesi, ma non fatevi ingannare, ne esistono davvero di tantissimi tipi! Gli Jiaozi di solito hanno una pasta spessa e una chiusura ondulata “a corno” oppure a pacchettino, mentre i wonton hanno una pasta più sottile e una forma tondeggiante. Possono poi avere diversi nomi in base al metodo adottato per la cottura, in particolare esistono gli shuijiao (fagottini d’acqua) che sono bolliti e poi serviti in brodo oppure zhengjiao per i ravioli cotti al vapore.
Per questa ricetta abbiamo preparato dei Jiaozi ripieni di gamberi, zenzero, cavolo cinese che abbiamo cotto in un profumatissimo brodo all’orientale.
La dolcezza dei gamberi si sposa alla perfezione con il sapore pungente del cavolo cinese e dello zenzero, e la sapidità della salsa di soia mette in risalto ogni sapore…morso dopo morso questi Jiaozi vi conquisteranno.
- Farina 0 270 g
- Fecola di patate 30 g
- Acqua 100 ml
- Gambero 300 g
- Cavoli cinese 150 g
- Zucchero di canna 1 Cucchiaino
- Olio di semi di sesamo 1 Cucchiaio
- Salsa di soia 2 Cucchiai
- Cipollotto 1
- Zenzero fresco 15 g
- Acqua 800 ml
- Dado vegetale 1
- Cipollotto 1
- Zenzero 45 g
Preparazione
Per preparare la ricetta dei jiaozi di gamberi, mettete in una ciotola la farina, la fecola di patate e un pizzico di sale.
Aggiungete pian piano l’acqua fino a ottenere una palla di impasto non appiccicoso.
Lavoratelo poi a mano fino a ottenere un bell’impasto elastico – facendo pressione con un dito l’impasto deve poi tornare alla forma originaria.
Formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per 1 ora.
Pulite i gamberi eliminando il guscio, la testa, la coda e il filo presente sul dorso.
Affettate finemente le foglie di cavolo cinese eliminando la parte bianca più coriacea.
Affettate anche il cipollotto.
Prendete circa metà dei gamberi e frullateli fino a ottenere una consistenza simile a quella del macinato. L’altra metà dei gamberi tagliatela a coltello finemente – è importante che i gamberi alla fine abbiano due consistenza diverse.
In una ciotola unite tutti il cavolo cinese, il cipollotto, le due consistenza di gamberi e condite 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaio di olio, 1 cucchiaino di zucchero di canna e grattugiate un pezzetto di radice di zenzero grande circa 5 cm.
Mescolate per bene, coprite con la pellicola e fate riposare in frigo mentre stendete la pasta.
Tirate fuori dal frigo l’impasto dei ravioli e dividetelo in porzioni adatte a essere stese con la macchina per stendere la pasta.
Spolverate ogni porzione con la fecola in modo che non si appiccichi alla macchina e stendete l’impasto fino a uno spessore di 1,5 mm.
Con un coppapasta o un bicchiere, ritagliate tanti cerchi e poi reimpastate gli scarti per stenderli nuovamente.
Riempite ogni disco di pasta con un cucchiaino abbondante di ripieno da posizionare nel centro.
Chiudete ogni raviolo bagnando il centro del bordo con un goccio di acqua, premete bene e proseguite con le pieghe.
Riempite d’acqua una pentola capiente, aggiungete il dado da brodo vegetale, lo zenzero tagliato a fettine, 1/2 cipollotto tagliato grossolanamente a rondelle e portate a ebollizione.
Quando l’acqua bolle, tuffate i ravioli e fateli cuocere circa 5/8 minuti – il tempo di cottura può variare in base allo spessore della pasta, per cui prima di scolare i ravioli assaggiatene uno.
Impiattateli nelle ciotole, aggiungete del brodo, qualche rondella di cipollotto fresco, una spolverata di zenzero fresco grattugiato e servite con una ciotolina di salsa di soia a parte.