La grappa al miele è un liquore semplice da riproporre in casa, partendo da una grappa semplice magari anonima che teniamo in un angolo buio della casa.
Grazie agli ingredienti che contiene, in particolare al limone e zenzero, questa grappa è digestiva e perfetta per il dopo pasto; inoltre ha anche proprietà tonificanti e ricostituenti.
L’unico neo, se gliene vogliamo trovare uno, è il tempo di riposo un po’ lungo, ma ne vale la pena.
Noi abbiamo utilizzato una grappa di Chardonnay, ma in generale considerate che va bene usare una grappa bianca e giovane. Molto importante, dopo il periodo di infusione, è filtrarla bene sia con un colino che con un filtro di carta, o ancora meglio, con una pezzuola di cotone o lino a maglia fitta, in modo da eliminare tutte le impurità e renderla il più limpida possibile.
È anche normale che dopo un po’ si riformi del residuo sul fondo…basterà filtrarla di nuovo.
- Grappa bianca di Chardonnay 700
- Miele al limone 70
- Chiodi di garofano 3
- Limone non trattato 1
- Cannella 1 stecca
- Zenzero in polvere 1/2 Cucchiaino
Preparazione
Per preparare la ricetta della grappa al miele sterilizzate in acqua bollente un vaso di vetro ermetico della capacità di circa un litro o più, poi asciugatelo ben bene e versateci 500 ml di grappa.
Con un pelapatate affilato ottenete la scorza gialla dalla buccia del limone e aggiungetela alla grappa; unite poi la stecca di cannella, i chiodi di garofano e lo zenzero.
Chiudete il vaso e lasciate in infusione in un luogo fresco e buio per circa una decina di giorni.
Una volta trascorso questo tempo, filtrate l’infuso (che sarà diventato di un bel colore giallo dorato) prima eliminando tutte le scorze e le spezie che andranno buttate, poi passandolo in un colino rivestito con una pezzuola di cotone o lino dalla trama fitta, per trattenere tutte le impurità possibili.
Scaldate successivamente a bagnomaria il miele, aggiungetelo ai 200 ml di grappa rimanente che poi verserete nel vaso con l’infuso filtrato, mescolando bene per sciogliere il tutto.
Richiudete il vaso e fatelo riposare in un luogo fresco e poco luminoso per circa due mesi; dopodiché la grappa sarà pronta per essere consumata, dopo averla imbottigliata ed ulteriormente filtrata con il metodo descritto sopra, in modo da renderla più limpida possibile e togliere l’eventuale fondo formatosi, essendo fatta in casa.
Consigli
Questa grappa va conservata in un luogo fresco, e consumata nel giro di sei mesi.