La crostata di grano saraceno è un dolce che profuma di casa, è il dolce più familiare che ci sia, ottimo in tutte le stagioni, semplicemente cambiando la farcitura, il gusto delle marmellate.
La crostata al grano saraceno è un’ottima alternativa a quella dal gusto “tradizionale”, inoltre essendo priva di glutine riesce a soddisfare ancora più golosi.
In questo caso poi anche senza deriva del latte.
Il sapore rustico che conferisce alla vostra pasta frolla è veramente molto interessante e si presta a moltissimi ottimi abbinamenti con frutta fresca e secca.
La farina di grano saraceno è molto ricca di sali minerali, vitamine e fibre, perfetta per prodotti da forno (oltre alla preparazione della polenta Taragna e dei pizzoccheri, tipici piatti della Valtellina), ed è un ottimo sostituto per le diete gluten-free.
La crostata è uno dei dolci più antichi della nostra cucina italiana, sembra che un dolce simile a base di pasta frolla fosse già noto a Venezia appena dopo l’anno 1000, quando si iniziò ad importare lo zucchero dall’Oriente.
La prima ricetta codificata probabilmente risale al XIV secolo inserita da Taillevent nel suo manoscritto Le Viandier.
- Farina di grano saraceno 220 g
- Farina di riso 80 g
- Olio di semi di mais 130 ml
- Zucchero di canna 140 g
- Uova 2
- Sale fino 1 Pizzico
- Confettura di lamponi 250 g
- Lamponi freschi 125 g
- Pistacchi 100 g
Preparazione
Per preparare la ricetta della crostata di grano saraceno impastate velocemente le farine, con l’olio e lo zucchero fino ad avere delle grosse briciole.
Aggiungete le uova, un pizzico di sale e amalgamate per ottenere un composto compatto con cui formerete un panetto schiacciato (in modo che si raffreddi più uniformemente).
Copritelo con della pellicola e ponetelo in frigo per almeno un’ora.
Passato il tempo del riposo, imburrate uno stampo per crostate (diametro 24 centimetri o monoporzioni).
Stendete la pasta con un matterello su una spianatoia leggermente infarinata, con spessore di circa 3/4 millimetri, avvolgetela morbidamente sul matterello e svolgetela sullo stampo lasciandola sbordare. Se volete fare delle decorazioni con la pasta ricordatevi di tenerne da parte un po’.
Ripassate sopra il matterello per tagliare via la parte eccedente e punzecchiate il fondo con i rebbi della forchetta.
Spalmatevi sopra la marmellata in maniera omogenea e aggiungete un po’ di pistacchi.
Infornate a 180°C in forno statico preriscaldato per circa 40 minuti.
Lasciate raffreddare prima di decorare con la frutta fresca, qualche altro pistacchio e una spolverata di zucchero a velo.