La ricciola al forno con patate è un secondo piatto che si prepara senza nessuna fatica, non ha molte calorie e ha una consistenza molto interessante perché la carne della ricciola è soda e succulenta, mentre le patate, preparate in questo modo, hanno una crosticina croccante e un sapore molto intenso, perché cuociono nei succhi rilasciati dal pesce.
Per chi non ha mai assaggiato la ricciola, il suo sapore è abbastanza simile a quello del tonno. La sua famiglia però è quella delle carangidae, ed è abbastanza diffuso nel Mar Mediterraneo, nell’Oceano Pacifico, in prossimità dell’India e nell’Oceano Atlantico, vive sulla superficie ma può arrivare anche a 350 metri di profondità ed è il pesce più grosso della sua famiglia, tanto che gli esemplari adulti arrivano a i 2 metri di lunghezza. Si tratta di un pesce che non viene allevato, perché necessita di una grande quantità di proteine per crescere, dunque quello che si trova in commercio è selvaggio, e viene pescato (spesso con la pesca subacquaea).
Le sue carni sono magre, per questo è necessario procedere alla marinata prima della cottura, il che renderà le carni morbide, saporite e succulente. La marinata che consigliamo è a base di succo d’arancia, che con la cottura in forno diventa meno amaro rispetto al succo di limone. Per quanto riguarda le erbe e le spezie potete spaziare a piacere: paprika, erbe aromatiche fresche o cipollotto tritato. Tenete presente che la marinata non dovrà essere abbondante, perché l’altra caratteristica di questa ricetta è che il letto di patate rimanga croccante, e ovviamente il liquido le renderebbe piuttosto morbide e inficerebbe la crosticina che si forma sopra.
Le patate da usare per questa ricetta sono quelle a pasta gialla, possibilmente novelle, che abbiano la polpa soda e non farinosa. Se volete un risultato più croccante, tenetele in acqua fredda per mezz’ora e asciugatele bene prima di condirle.
Se amate il pesce al forno, provate anche la ricetta della spigola al cartoccio con patate.
- Ricciola in tranci 400 g
- Patate 300 g
- Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
- Sale fino
- Pepe nero 1 Pizzico
- Rosmarino 2 Rametto
Come fare la ricciola al forno con patate
Sbucciate le patate e affettatele sottilmente, ciascuna fetta non deve essere più spessa di 3 millimetri. Mettete sul fondo della teglia da forno, ungetele con 4 cucchiai di olio, salate e pepate, poi mescolate con le mani in modo che le patate siano uniformemente unte. Sistematele in modo che formino un letto omogeneo sulla base della teglia e mettetele in forno a 180 gradi.
Nel frattempo occupatevi del trancio di ricciola, se ne avete uno unico dividetelo a metà, sarà abbastanza semplice. Sciacquate la ricciola sotto l’acqua e tamponatela con della carta da cucina. Mettetele in un piatto e conditela con un cucchiaio di olio a trancio, il succo di arancia, l’aglio a fettine e l’origano, massaggiando bene la superficie, salate leggermente. Lasciate insaporire per una decina di minuti. Quando le patate stanno cuocendo da 15 minuti aprite il forno e appoggiate i filetti sopra le patate. Se il filetto di ricciola ha la pelle su uno dei lati di appoggio, mettete la pelle verso l’alto.
Cuocete nel forno per 20 minuti, senza muovere il pesce perché rischiate che si rompa. Gli ultimi 5 minuti di cottura passate il forno alla modalità grill alla massima potenza.
Conservazione
La ricciola al forno si conserva in frigorifero in un contenitore chiuso per circa 3 giorni, tenderà leggermente a rinsecchirsi quindi va riscaldata in padella, magari con una spruzzata di vino bianco. Se volete potete anche congelarla, ma vi sconsigliamo di congelare assieme le patate che diventerebbero umide e farinose. La ricciola congelata va fatta scongelare, mettendola in frigorifero per una notte, per poi scaldarla in padella.
Consigli e varianti
Dal pescivendolo solitamente la ricciola si acquista a fette, come per il salmone, il tonno o il pesce spada: provate a farvi porzionare le fette in modo che ce ne sia una a persona, altrimenti, se la ricciola è molto grande, fate tagliare una fetta divisa a metà. L’alternativa è farsi dare la parte vicina alla coda, con cui otterrete due filetti che però avranno più lische.
Per sapere se il vostro filetto di ricciola è cotto potete usare un termometro da cucina, la temperatura all’interno deve essere circa 65 gradi.