I pop corn caramellati sono uno snack dolce assolutamente irresistibile, infatti sono amati sia da grandi che da piccini, prepararli in casa è molto facile, e in men che non si dica otterrete un delizioso snack spezza fame, ideale per una serata a casa, tutti insieme sul divano a guardare un bel film.
La ricetta è semplicissima, si tratta di preparare in casa i pop corn (o potete anche comprarli già fatti, ma in quel caso saranno salati), per poi tuffarli in un abbondante caramello ambrato; vanno poi rovesciati sulla carta da forno e lasciati asciugare.
Una volta che il caramello si sarà solidificato, i pop corn caramellati si conservano fino a 3 settimane chiusi in una scatola di latta o in un contenitore ermetico, oppure potete metterli in un barattolo di vetro, decorarlo con un bel nastro rosso, una targhetta e poi regalarli agli amici. In occasione delle feste natalizie potete anche aromatizzare il caramello con un pizzico di cannella o con un mix di spezie.
La ricetta dei pop corn risale a migliaia di anni fa, le prime tracce sembrano risalire perfino al 3600 a.C. nella zona dell’attuale Nuovo Messico, sembra che gli Atzechi li utilizzassero anche per adornare i loro capelli o come collane.
Con la scoperta dell’America il mais cominciò a diffondersi nel mondo, secondo Hernan Cortes le popolazioni indigene “spargevano semi di grano arrostito, momochtiti, una specie di grano che scoppia quando torna si infiamma e rivela il suo contenuto mostrandosi come un fiore bianco“.
Il secolo più importante per i popcorn è stato sicuramente il XVII, secolo in cui un missionario spagnolo, Bernabè Cobo, spiegò come gli indiani usassero tostare quel granoturco fino a farlo esplodere per poi utilizzarlo come un pasticcino, sembra perfino che nel 1630 durante un pranzo di ringraziamento, un indiano Quadequina, decise di omaggiare i coloni con una busta piena di popcorn, l’apprezzamento fu immediato tanto che i coloni cominciarono a mangiarli anche a colazione nel latte.
Dobbiamo aspettare il ‘900 perché i popcorn diventino un vero snack, nel 1893 Charles Cretors presentò alla fiera di Chicago la sua macchina per tostare e preparare i popcorn, inutile dire che fu un successo immediato. Nel 1945 con l’avvento del microonde poi si scoprì quanto fosse veloce e semplice prepararli in casa da soli. In Europa arrivarono nel 1951 e da quel momento in poi fu amore a prima vista.
Ad oggi abbiamo tantissime varianti dei classici chicchi scoppiati: aromatizzati con burro, con il caramello come in questo caso, con il cioccolato e ogni volta il successo è garantito.
- Mais in chicchi per pop corn 120 g
- Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
- Zucchero semolato bianco 200 g
- Sciroppo d'acero 20 ml
- Acqua 50 ml
Preparazione
Per preparare la ricetta dei pop corn caramellati, in una padella capiente versate l’olio e aggiungete i chicchi di mais.
Chiudete con il coperchio e accendete il fornello a fuoco medio/basso, finché i pop corn non smetteranno di scoppiettare – per tutto il tempo in cui i pop corn scoppiettano, non sollevate il coperchio se non volete trovarvi pop corn in ogni angolo della cucina.
Quando i pop corn saranno pronti, toglieteli dalla padella, versandoli su un panno da cucina a raffreddare e ricordatevi di non salarli.
In una seconda padella, altrettanto capiente, unite lo zucchero, lo sciroppo d’acero e l’acqua.
Accendete il fornello e fate andare il tutto a fuoco basso, senza mescolare.
Quando il caramello diventa dorato e inizia a fare delle bollicine, versate i pop corn nella padella e mescolate molto bene, in modo che il caramello avvolga ogni pop corn.
Disponete poi i pop corn caramellati su un foglio di carta da forno, cercando di distanziarli, e fateli raffreddare.
Metteteli nei barattoli o nei sacchettini trasparenti, e, se volete, decorateli con un bel nastrino colorato e una targhetta.