Le polpettine di pesce sono un secondo piatto semplice e di recupero, da preparare con il pesce che si ha a disposizione. La maggior parte delle ricette che troverete consiglieranno l’uso del merluzzo, come per le nostre polpette di merluzzo, anche nella versione al forno. In realtà limitarsi al merluzzo è un peccato, innanzi tutto perché il merluzzo è uno dei pesci meno sostenibili, visto che la pesca industriale è ormai selvaggia in tutti i mari, e il secondo motivo è che da sempre, in cucina, le polpette nascono per far fuori gli avanzi in modo efficace e goloso, quindi per queste polpette scegliete un pesce economico, magari chiedendo al vostro pescivendolo, che ve lo preparerà già sfilettato. Potete anche optare per un filetto di pesce surgelato, e anche in questo caso vanno bene più o meno tutti i pesci a lisca.
Rispetto alla classica preparazione delle polpette all’italiana con Parmigiano e pangrattato, questa ricetta è un po’ eccentrica, non prevede infatti l’uso del formaggio e il pangrattato è sostituito dalla mollica di pane casereccio ammollata nella panna calda, in cui sono state stufate le cipolle. Questo mix dona alle polpette una particolare morbidezza, ed è inoltre un insieme di ingredienti delicato, che non copre il sapore del pesce, ma piuttosto lo esalta.
Lo stesso vale per gli aromi: al bando il rosmarino, meglio optare su sapori più freschi come il finocchietto e il timo, meglio nella versione secca, leggermente meno invadente di quella fresca. La scorza grattugiata di un limone non trattato aiuterà ulteriormente ad alleggerire il risultato finale, lasciano il palato pulito.
Questa ricetta inoltre non prevede una vera e propria frittura, ma una rosolatura in olio di oliva caldo, senza che ci sia immersione, questo permette di avere un risultato finale non troppo unto, soprattutto se dopo la cottura, si fanno scolare le polpettine di pesce sulla carta fritti, in modo da eliminare l’unto in eccesso. Per la cottura tuttavia potete anche scegliere sistemi ancor più leggeri: la cottura in forno a 180 gradi statico per 10 minuti è una buona soluzione, ma otterrete delle polpettine leggermente più secche dell’originale.
Una buona idea per non friggerle è cuocerle al vapore, appoggiando una padella antiaderente su una pentola piena di acqua in leggera ebollizione, e aggiungere nella padella un filo d’olio e qualche rametto di timo fresco, coprire e far cuocere 10 minuti per parte.
- Pesce filetto già privo di scarti 500 g
- Cipolla bianca piccola 1
- Aglio 1 Spicchio
- Panna liquida 100 ml
- Pane casereccio senza crosta 100 g
- Uovo 1
- Senape forte di Digione 1 Cucchiaino
- Timo 1 Cucchiaino
- Aneto 1 Cucchiaino
- Limone la scorza grattugiata 1/2
- Sale 1 Cucchiaino
- Pepe 1 Pizzico
- Pangrattato
- Olio extravergine di oliva 10 Cucchiai
Come preparare le polpettine di pesce
Tritate al coltello il filetto di pesce fino a che non diventa quasi un impasto, morbido e omogeneo. Durante questa operazione è bene controllare che non ci siano lische residue, che eventualmente vanno eliminate.
Sbucciate la cipolla e l’aglio e tritateli finemente al coltello. Poi metteteli in padella con la panna e fateli cuocere, a fiamma bassa, fino a che la cipolla non diventa morbida.
Mettete in un mixer la polpa di pesce tritata, la panna con l’aglio e la cipolla, il pane tagliato a cubetti, l’uovo, il sale, il pepe, le erbe aromatiche, la scorza di limone e la senape e frullate tutto. Dovrete ottenere un composto omogeneo che si tiene bene insieme, se fosse troppo liquido aggiungete un po’ di pangrattato.
Formate le polpettine con le mani, dando loro prima una forma tonda (non dovrebbero essere più grandi di una grossa noce), e poi appiattendole su due lati, in modo che sia più facile cuocerle in padella.
Mettete il pangrattato su un piatto fondo e passateci le polpette in modo che siano impanate da tutti i lati uniformemente.
Mettete l’olio in padella in modo che il fondo sia tutto coperto e scaldatelo, poi friggete le polpette fino a che non sono colorite da entrambi i lati.
Come conservare le polpettine di pesce
Queste polpettine si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso per almeno 5 giorni. Sono un pranzo perfetto per l’ufficio perché rinvengono facilmente nel forno a microonde, e comunque sono ottime anche se consumate a temperatura ambiente.
Consigli di servizio e varianti
Le polpettine di pesce sono ottime se accompagnate da un’insalata di verdure fresche e da varie salse per intingerle. Con questa particolare ricetta, già profumata con le erbe e la senape, sta molto bene una maionese alla senape, che si può acquistare oppure preparare in casa, aggiungendo un cucchiaino di senape al tuorlo d’uovo e al sale prima di cominciare a montare la maionese.
Quale pesce scegliere per questa ricetta? La risposta non è univoca, perché si può scegliere pesce di acqua dolce come la trota o la tinca, o pesce di acqua salata come il merluzzo, il nasello, il salmone o la platessa. In generale questa è una ricetta di recupero, e andrebbe fatta con il pesce svenduto a fine giornata sul banco del pescivendolo.