Le polpette di tonno e ricotta sono un antipasto sfizioso, che si prepara con ingredienti semplici: il tonno in scatola, la ricotta vaccina e qualche elemento sapido come le acciughe, i capperi, le olive o i pomodori secchi sottolio. Il risultato è una polpetta croccante all’esterno e morbida e quasi cremosa all’interno. La cottura di queste polpette si può fare in padella, fritte nell’olio di semi, per un risultato più croccante, oppure si può fare nel forno, il che darà un risultato leggermente più secco, ma ugualmente piacevole e saporito. Sono un ottimo aperitivo, ma possono diventare anche un secondo piatto, accompagnate da un’insalata di verdure fresche.
La ricotta vaccina che userete per questa ricetta dovrebbe essere quella fresca, che è più compatta, mentre la ricotta in scatola nel banco gastronomia del supermercato è troppo acquosa, e il risultato dell’impasto sarebbe troppo morbido e necessiterebbe di troppo pangrattato per ottenere la consistenza necessaria. In ogni caso è una buona pratica far sgocciolare la ricotta, mettendola in un colino a maglia fine per qualche minuto prima di usarla. Anche il tonno sottolio va sgocciolato molto bene per non lasciare eccessive tracce di untuosità all’interno dell’impasto, e si può scegliere il tonno in scatola, più economico rispetto ai filetti conservati in vetro, visto che il tonno va schiacciato e tritato all’interno dell’impasto.
L’uso del tonno in scatola è controverso: lo sfruttamento dei mari e la pesca dei tonno in enormi quantità è parte del problema dello spopolamento dei mari, inoltre spesso la lavorazione del tonno in scatola a basso costo nasconde lo sfruttamento dei lavoratori stagionali della pesca. Infine il tonno, come tutti i pesci di grandi dimensioni, può essere più ricco di mercurio rispetto ad altri prodotti del mare; tuttavia un consumo moderato, magari ponendo attenzione alle marche che si impegnano per la sostenibilità, è una buona scelta di compromesso.
Se vi piacciono le polpette di pesce, provate anche le polpette di tonno fresco e patate, o le polpette di alici, o le polpette di salmone. Se invece volete delle polpette un po’ originali, provate le polpette al limone, o le polpette di ricotta al sugo o le polpette al limone o le polpette di amaranto.
- Tonno sottolio 250 g
- Ricotta vaccina 150 g
- Uova 2
- Pangrattato
- Prezzemolo fresco 1 ciuffo
- Cappero sotto sale 1 Cucchiaio
- Limone la scorza grattugiata 1
- Olio di semi per friggere 500 ml
Come fare le polpette di tonno e ricotta
Mettete i capperi a bagno e lasciateli riposare per una decina di minuti, in modo che perdano il sale in eccesso; poi scolateli e strizzateli. Lavate le foglie di prezzemolo, tamponatele per asciugarle. Tritate i capperi assieme alle foglie di prezzemolo.
In una ciotola unite il tonno sgocciolato, le uova, la ricotta e il trito di capperi e prezzemolo. Aggiungete un pizzico di sale, e mescolate, aggiungendo un cucchiaio di pangrattato alla volta, fino ad ottenere un composto che si tiene da solo. Formate con le mani delle polpette tonde non più grosse di una nocciola e passatele in altro pangrattato.
Versate l’olio in una padella e portatelo alla temperatura di 180 gradi, immergente 5 o 6 polpette alla volta e cuocetele fino a che non sono ben dorate. Scolatele e servitele.
Conservazione
Le polpette di tonno e ricotta si possono conservare in frigorifero per tre giorni, in un contenitore coperto. Si possono anche congelare, meglio se prima di friggerle, in modo da friggerle al momento, anche da congelate: basterà tenerle immerse nell’olio un po’ più a lungo.
Consigli e varianti
Le polpette di tonno e ricotta possono essere arricchite in molti modi: ai capperi si possono sostituire le olive o i pomodori secchi sottolio, o infine le acciughe; al posto del prezzemolo si possono usare il timo, la maggiorana, o gli aghi di rosmarino tritati.
Polpette di tonno e ricotta al forno
Le polpette possono essere cotte al forno per un risultato più leggero: quando le formate schiacciatele leggermente, poi stendetele sulla placca del forno ricoperta di carta da forno e cuocetele per 20 minuti a 180 gradi statico, ricordandovi di girarle a metà cottura.