Il pollo allo zenzero e limone è un secondo piatto di derivazione asiatica, con un sentore molto forte di zenzero, una spezia fresca e piccante che è particolarmente usata in tutta la cucina orientale e che ormai si trova fresca anche da noi, basta andare al dal fruttivendolo o al supermercato.
Lo zenzero è una radice con molteplici proprietà: ha un effetto analgesico sui dolori, soprattutto sul mal di testa, è una spezia molto digestiva e contrasta la nausea, tanto che viene assunto dalle donne in gravidanza. Inoltre è anche un ottimo depurativo, tanto che in molte ricette della cucina macrobiotica è consigliato aggiungere il succo di zenzero. Lo si consuma fresco, aggiunto a fette ai soffritti, oppure grattugiato, oppure la polpa grattugiata si preme tra le dita per fare uscire il succo.
In questa ricetta lo si usa “all’orientale” ovvero tagliato in bastoncini sottilissimi che, se piace, vanno mangiati assieme alla pietanza. Se volete un’idea in più per avvicinarvi allo zenzero: con dei bastoncini fatti così, potete anche aromatizzare una salsa al miele da mettere sul gelato.
La cottura di questo piatto dovrebbe avvenire nella wok, la padella di ferro tipica di tutta la cucina orientale, che cuoce le verdure, le carni e il pesce ad altissima temperatura; in particolare, con le verdure e le spezie, si verifica una cottura speciale, per cui il prodotto è saporito ma ancora integro sia nel colore che nella consistenza, preservando molte delle vitamine di cui frutta e radici sono portatori. Se volete rendere questa ricetta ancora più asiatica, usate, al posto dell’olio di oliva, un olio di semi di sesamo, che lascerà un sapore leggermente tostato al piatto finito.
L’aggiunta dei peperoni, altro alimento molto usato nella cucina asiatica, è facoltativo: se siete nella stagione giusta, i peperoni aggiungono a questo piatto un aroma deciso, se però non è stagione non ha senso aggiungerli, il piatto sarà perfetto anche solo con i bastoncini di zenzero oppure con altre verdure di stagione come broccoli, porri o carote. Se volete, un’ottima idea per servirlo è accompagnarlo con del riso bollito o cotto al vapore: vanno bene il riso Basmati, un riso tondo integrale e il riso Venere.
- Pollo petto 800 g
- Zenzero fresco 20 g
- Peperone rosso 1/2
- Peperone verde 1/2
- Peperone giallo 1/2
- Limone il succo 1
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
Come preparare il pollo zenzero e limone
Prendete il petto di pollo e pulitelo da eventuali ammassi di grasso e da piccole cartilagini e filamenti, poi tagliatelo a tocchi, non troppo regolari, della lunghezza di 3 cm circa.
Tagliate lo zenzero a bastoncini con il coltello. Nella tradizione cinese lo zenzero non va sbucciato, potete decidere di non farlo nemmeno voi.
Pulite i peperoni dai semi e dai filamenti bianchi interni e tagliateli a striscioline sottili
In una wok, o in una padella antiaderente dai bordi alti, fate scaldare l’olio e versate zenzero e peperoni e fate saltare velocemente, a fiamma viva, fino a che non sono insaporiti e luccicanti di olio, ma ancora croccanti. Metteteli da parte in un piatto.
Nella stessa padella saltate i tocchi di pollo, fino a che non sono uniformemente colorati, ma attenzione a non cuocerli troppo altrimenti perderanno in morbidezza.
Aggiungete alla padella le verdure spadellate che avevate messo da parte e sfumate con il succo di limone. Salate poco e portate subito in tavola.
Come conservare il pollo allo zenzero e limone
Questo pollo si conserva anche per tre giorni in un barattolo ben coperto messo in frigorifero, tuttavia il riposo aumenterà il sapore speziato, già accentuato di questo piatto, e potrebbe risultare molto forte. Se volete evitare questo problema, conservate il pollo in un contenitore, e le verdure saltate con lo zenzero in un altro.
Consigli e varianti
Questo piatto di pollo è ottimo se preparato con il petto, perché particolarmente morbido e succulento, ma viene molto bene anche con altre parti del pollo, ad esempio le sovra coscia disossate, che hanno una carne un po’ grassa e quindi tenerissima, sono altrettanto perfette (e più economiche).