Pollo allo yogurt, la ricetta ispirata alla cucina orientale morbida e succulenta

Il pollo allo yogurt è una ricetta morbida e speziata, che si prepara con una marinatura che diventa anche panatura.

Pollo allo yogurt, la ricetta ispirata alla cucina orientale morbida e succulenta

Il pollo allo yogurt è una ricetta semplice, che sfrutta una marinatura insolita, quella nello yogurt, che serve ad ammorbidire ed insaporire il pollo; si ottiene un secondo piatto succulento, con un bel gusto di spezie e un retrogusto acido che equilibra bene il sapore del grasso di pollo. La carne di pollo, soprattutto delle parti più magre come il petto, se viene cotta al forno rischia di rinsecchirsi e diventare stoppacciosa, uno dei trucchi per evitarlo è proprio questa marinatura.

In generale, le marinature si compongono sempre di una parte grassa, di una acida e di una aromatica. Lo yogurt ha al suo interno sia la parte acida che quella grassa, costituisce da solo quindi una perfetta marinatura: la parte acida serve a intaccare il tessuto superficiale della carne, la parte grassa invece trasporta all’interno i sapori della marinatura. Lo yogurt viene normalmente arricchito con le spezie, per una tradizione che si ispira alla ricetta indiana del pollo tandoori e che, soprattutto nei Paesi del Centro e del Nord Europa abituati ad una certa familiarità con le cucine del mondo, viene spesso riproposta, con qualche variante locale.

La cottura di questo pollo nel forno avviene attraverso una panatura, che non deve tuttavia essere una panatura in purezza, ma in cui il pane si deve amalgamare alla marinatura di yogurt, e creare uno strato uniforme, quasi una pastella; anche durante la cottura, la marinata servirà ad aggiungere morbidezza e sapore, qualora i pezzi di pollo sembrino asciugarsi troppo.

Se amate le ricette di pollo al forno, provate il pollo alla senape e miele, o i petti di pollo con patate e peperoni al forno, o ancora il petto di pollo impanato al forno. Oppure provate le ricette etniche con lo yogurt, come il pollo tikka masala, o il pollo tandoori.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Tempo passivo: 120 Minuti
Preparazione: 15 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 370 Kcal
Piccante
Ingredienti
  • Pollo petto 800 g
  • Yogurt bianco 250 g
  • Paprika dolce 1 Cucchiaino
  • Curcuma 1 Cucchiaino
  • Pepe nero macinato
  • Pangrattato
  • Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai

Come preparare il pollo allo yogurt

1

Tagliate il petto di pollo a pezzi lunghi circa 5 o 7 centimetri l’uno. Eliminate eventuali parti grasse e cartilaginee.

2

Mescolate lo yogurt con il sale e le spezie in una ciotola, e aggiungete i pezzi di pollo. coprite con la pellicola e fate riposare in frigorifero per due ore.

3

Coprite una teglia da forno di carta da forno. Scolate leggermente i pezzi di pollo dalla marinata, senza che siano perfettamente puliti, e poi passateli nel pangrattato. Metteteli nella teglia e ungeteli con l’olio. cuocete nel forno a 180 gradi per 30 minuti, spennellando il pollo con altra marinatura, ogni 10 minuti. Negli ultimi 5 minuti passate alla modalità grill.

Risultato
Pollo allo yogurt, la ricetta ispirata alla cucina orientale morbida e succulenta

Conservazione

Il pollo allo yogurt si conserva in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore coperto. Vi sconsigliamo di congelarlo perché si potrebbe rovinare la panatura, tuttavia è comunque possibile conservare il pollo in questo modo, l’importante è avere l’accortezza di scongelarlo lentamente, lasciandolo nella parte alta del frigorifero per almeno 8 ore e poi riscaldandolo nel forno.

Consigli e varianti

Se volete un risultato più piccante, aggiungete la punta di un cucchiaino di polvere di chilli, oppure sostituite la paprika dolce con quella piccante. Per un risultato più aromatico, aggiungete alla marinatura di yogurt mezzo cucchiaino di aglio e mezzo cucchiaino di cipolla, entrambi disidratati.

Al posto dello yogurt, un risultato molto simile, si ottiene marinando il pollo nel latticello, il siero di latte, che tuttavia è difficile da trovare in Italia, se non ci si rivolge a negozi specializzati in latticini, mentre, ad esempio, nei paesi anglosassoni è abitualmente venduto dalla grande distribuzione.

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