Il pollo allo spiedo è una preparazione antica e presente in quasi tutte le cucine del mondo. La sua cottura si rifà alla tradizione antica di cuocere gli animali cacciati e infilzati in un bastone e posti sopra un fuoco.
Una delle caratteristiche peculiari della cottura allo speido del pollo è quella di preparare una marinata ben saporita, che funge sia da insaporitore del pollo nella fase di marinatura in frigo, sia per mantenere la carne umida e succulenta durante la cottura.
La marinata che proponiamo qui è particolarmente acida, grazie alla presenza del vino e dell’aceto, e l’acido nella marinata serve a sciogliere il grasso eccessivo presente in questa carne, rendendo la pelle particolarmente croccante. Un’altra ottima marinatura è quella con il siero di latte, il latticello, che tuttavia in Italia non è semplice da trovare (il più delle volte, su prenotazione, si trova nei negozi di alimenti naturali).
- Pollo 1
- Aglio 3 Spicchio
- Rosmarino 1 Rametto
- Alloro 2 Foglia
- Ginepro 5 bacca
- Timo 1 ciuffo
- Vino bianco secco 1 Bicchiere
- Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
- Aceto di mele 1/2 Bicchiere
- Limone 1
Preparazione
Per preparare la ricetta del pollo allo spiedo, lavate il pollo ed eliminate eventuali penne rimaste, eccessi di grasso sotto pelle o interiora.
Preparate una marinata mescolando il vino, l’aceto e l’olio, tritate l’aglio con le erbe aromatiche e aggiungetele ai liquidi, aggiungete anche le fette di limone.
Mettete il pollo a bagno in questa marinata, trasferitelo in frigo e lasciatelo riposare per almeno 6 ore.
Togliete il pollo dalla marinata, salatelo e pepatelo su tutta la superfice e mettetelo nello spiedo, bloccando le ali con uno spago da arrosti perché rimangano attaccate al corpo.
Inserite lo spiedo nel forno e cuocete a 180 gradi per 45 minuti.
Durate tutta la cottura irrorare, ogni 10 minuti circa, il pollo con la marinata.