Il pollo alle mandorle è una ricetta tradizionale cinese, c’è una leggenda che dice che fu inventato nella regione del GuangDong durante l’ultima dinastia Qing che regnò fino al 1912. In realtà, più probabilmente è un piatto della cucina casalinga, che è stato portato in Italia da alcuni dei primi cinesi che hanno aperto i ristoranti e che ha avuto un gran successo, mentre in Cina non è così diffuso. Comunque sia, questo pollo con le mandorle è una ricetta abbastanza semplice da preparare e gustosa, e quindi vale la pena provarla.
Per prepararlo servono alcuni ingredienti “cinesi” che però possono essere facilmente sostituiti con altri ingredienti di più facile reperibilità: l’amido di riso si può sostituire con quello di mais o con la fecola di patate, mentre lo zenzero fresco ormai si trova facilmente anche dal fruttivendolo, ma se non lo portate va bene anche usare mezzo cucchiaino di zenzero secco.
Per sfumare questa ricetta, poco prima di portarla in tavola, l’ideale sarebbe usare il vino di riso, ma si può tranquillamente omettere e il nostro consiglio è di non sostituirlo con il vino bianco, perché il gusto è davvero diverso. Anche la wok si può sostituire con una padella antiaderente classica.
I trucchi per far venire bene questa ricetta sono pochi: la prima è quella di lasciare il pollo marinare nella salsa di soia, questo renderà la carne morbida e più saporita, una volta in padella invece la salsa va mescolata spesso, ad un certo punto comincerà a inspessire e a caramellare, a questo punto bisognerà fare attenzione a che non bruci. L’altro stratagemma è quello di tostare bene le mandorle prima di metterle nella salsa, questo aiuterà a mantenerle croccante, altrimenti assorbiranno i liquidi e diventeranno morbide e gommose. Se volete, un buon modo di aggiungere un po’ di sprint a questo piatto è condirlo, poco prima di servirlo, con del cipollotto fresco o del peperoncino fresco affettati.
Se vi piace la cucina cinese potete provare anche il pollo allo zenzero e limone o i ravioli cinesi al vapore.
- Pollo 800 g
- Mandorle spellate 120 g
- Olio di semi di sesamo 5 Cucchiai
- Amido di riso 20 g
- Salsa di soia
- Aglio 1 Spicchio
- Zenzero fresco grattugiato 1 cm
- Zucchero 1 Cucchiaino
Come preparare il pollo alle mandorle
Tagliate il pollo a tocchetti, eliminando eventuali parti grasse o cartilaginose.
Sbucciate l’aglio e togliete l’anima interna poi tritatelo finemente. Aggiungete all’aglio tritato la radice di zenzero fresca, grattugiandola con una normale grattugia.
Preparate una salsa sciogliendo l’amido dentro alla salsa di soia, aggiungendo lo zucchero, l’aglio e lo zenzero. Mettete il pollo in questa salsa e mescolate bene, lasciate riposare per una ventina di minuti.
Arroventate la wok e tostate le mandorle, mescolando spesso, fino a che non sono ben tostate su tutti i lati, basteranno 2 o 3 minuti.
Togliete le mandorle e mettetele da parte. Versate l’olio nella padella e subito dopo il pollo con tutta la salsa.
Mescolate bene e continuamente, fino a che la salsa non si addensa. A quel punto aggiungete le mandorle e date l’ultima mescolata.
Come conservare il pollo con le mandorle
Questo piatto si conserva perfettamente in frigorifero, in un contenitore coperto, per almeno 4 giorni. Il modo migliore di consumarlo è, tuttavia, farlo riposare un giorno intero, perché si tratta della classica ricetta che con il riposo aumenta il suo sapore e il suo carattere.
Consigli e varianti
Questo pollo è perfetto se servito assieme a del riso bianco al vapore o a dei noodles. Se vi piacciono le verdure sappiate che potete aggiungerne a piacere, renderanno la ricetta colorata e saporita, basta farle tostare nella stessa wok con un goccio d’olio prima di aggiungere il pollo e la salsa, anche le verdure vanno tolte dalla padella e rimesse solo alla fine della cottura del pollo. Sono ottimi il porro, le carote, le cimette dei broccoli o i peperoni.
Se volete fare un piatto vegetariano, potreste sostituire il pollo con il tofu. Se poi in casa non avete le mandorle, questo piatto è ottimo anche preparato con gli anacardi.