Il pollo alla paprika è un classico della cucina internazionale, il pollo viene cotto nel forno ma prima viene messo in salamoia e poi viene trattato con le spezie e l’olio di oliva. Il risultato è un pollo morbido, saporito e succulento all’interno e con una pelle croccante e speziata.
La salamoia è una tecnica che si usa poco nella cucina italiana prima di cuocere la carne, ma è un metodo, più veloce e più semplice rispetto alla marinatura, per ammorbidire la carne prima della cottura; si usa soprattutto per le carni che rischiano di seccarsi durante la cottura. La tecnica è semplicissima, ovvero l’acqua tiepida salata fa penetrare, per osmosi, il sale nelle carni insaporendole, mentre l’acqua le ammorbidisce. Le quantità di sale sono variabili, c’è chi aggiunge quasi 200 grammi di sale ogni litro d’acqua, ma una tecnica casalinga – che è comunque efficace – è quella di sciogliere un grosso pugno di sale grosso nell’acqua della salamoia. L’acqua va tiepida, non calda, che altrimenti cuocerebbe la superficie della carne impedendo al sale di penetrare.
Il rub è invece una tecnica che normalmente si usa nella carne alla griglia, si tratta di una miscela di sale, erbe aromatiche e spezie, che a volte viene arricchita anche con lo zucchero; la sua funzione è quella di diminuire l’umidità della superficie della carne e creare una crosta croccante; per questo motivo, in questa ricetta oltre alle spezie abbiamo aggiunto un cucchiaino di amido, che asciuga ulteriormente la superficie e crea una crosta croccante.
Cucinare il pollo al forno dà in generale molte soddisfazioni, ed è un piatto semplice e veloce da fare, provate per esempio questo petto di pollo impanato al forno, una specie di cotoletta light, o anche i petti di pollo alla senape e miele, oppure il classico della cucina indiana: il pollo tandoori. Semplicissima la ricetta del pollo al sale, e molto d’effetto.
- Pollo sovra coscia 8
- Sale grosso 2 Cucchiai
- Olio extravergine di oliva 8 Cucchiai
- Paprika dolce 1 Cucchiaino
- Paprika piccante 1/2 Cucchiaino
- Sale fino 1/2 Cucchiaino
- Amido di mais 1 Cucchiaino
- Erba cipollina essiccata 1 Cucchiaino
- Pepe nero macinato 1/2 Cucchiaino
Come fare il pollo alla paprika
Prendete una teglia che possa contenere tutte le sovra cosce e riempitela di acqua tiepida in cui scioglierete il sale grosso. Immergete la carne di pollo e tenete in frigorifero per 15 minuti.
Preparate il rub per condire: in una ciotola mescolate le spezie, l’amido, il sale e l’erba cipollina. Stemperate con l’olio e usate questo insieme per spennellare le sovra cosce che nel frattempo avrete scolato e tamponato con la carta da cucina per asciugarle.
Stendete sulla teglia da forno e cuocete in forno a 200 gradi per 15 minuti, dopo i primi 10 minuti spennellate nuovamente la superficie con il rub. Infine passate le sovra cosce dalla parte della pelle sotto al grill alla massima potenza per 5 minuti e servite.
Conservazione
Il pollo alla paprika si conserva in frigorifero per due o tre giorni, in un contenitore coperto. Può anche essere congelato, in questo caso dura tre mesi, e si può far scongelare lentamente lasciandolo nel frigorifero per una notte intera.
Consigli e varianti
Se volete saltare il passaggio della salamoia, che tuttavia ammorbidisce e dona un buon sapore alla carne, dovrete sostituirla con la marinatura usando le stesse spezie, l’olio e mezzo bicchiere di vino bianco. La stessa ricetta si può preparare con le cosce di pollo, o con i petti di pollo, per questi ultimi tuttavia bisognerà ridurre la cottura di qualche minuto, perché non sono protetti dalla pelle.