Ricetta del Poke: famoso piatto hawaiano

Si scrive Poke, si pronuncia poh-kay, viene dalle Hawaii ma sta diventando una moda anche in Italia dopo esserlo stata in molti Paesi del mondo, soprattutto negli Stati Uniti, dove se ne abusa un po' come lamentano gli hawaiani. Ecco cos'è e la ricetta per farlo in casa

Ricetta del Poke: famoso piatto hawaiano

Nel dizionario 2017 dei cibi di cui i vostri amici hipster stanno già parlando e che tanto, prima o poi, dovrete rassegnarvi a provare (e chissà, magari vi piaceranno pure) abbiamo inserito anche il poke.

Pronuncia: poh-kay; traduzione: tagliato a tocchi; nome in codice: “il nuovo sushi”.

Poke? Oh Gesù, Dissapore, che diavolo è ora il poke, state cialtroneggiando o cosa?

Dicesi poke il piatto a base di pesce crudo senza lische, in genere piovra o tonno, tagliato a cubetti e condito con olio, succo di limone e l’immancabile salsa di soia, a cui si uniscono cipolla, verdure, spezie e peperoncino.

poke ingredientitonno tagliato a cubi

Del poke, sommerso da un’ondata di popolarità internazionale, si sta perdendo la vera essenza, lamentano gli hawaiani, a iniziare dallo chef locale Mark Noguchi:

“Sapete e soprattutto rispettate il luogo da dove viene? Se così non è, allora non dovreste fare affari con il poke”.

L’eccesso di contaminazione causato dall’improvvisa notorietà, soprattutto negli Stati Uniti, avrebbe trasformato il poke nel pretesto per mescolare in modo arbitrario zucchini, pomodori, quinoa, ravanelli e altri ingredienti in uber insalatone svuotafrigo distanti dall’originale.

Certo, anche nelle native Hawaii, nello stato di Aloha, i supermercati sono pieni di scaffali dedicati al poke, declinato in mille maniere diverse, condito con alghe o salsa di soia, con cipolla verde o semi di sesamo. Ma sono pur sempre ingredienti legati alla terra degli hawaiani che vivono l’affermazione planetaria del loro piatto nazionale come una specie di scippo, un’appropriazione indebita.

Ad ogni modo, con buona pace del fiero popolo locale, l’ascesa del poke è ormai inarrestabile, proprio com’è accaduto con alti piatti quali sushi e ceviche, o altri ingredienti come quinoa e avocado.

Ma cosa andrebbe fatto nel caso volessimo preparare in casa, da noi stessi, una ciotola di poke semplice ma gustosa, aderente *per quanto possibile* ai canoni hawaiani, o comunque meno eretica che si può?

Vi diamo la ricetta del poke:

poke hawaii

INGREDIENTI per 1 porzione

150 gr di tonno fresco in trancio
olio di sesamo, in vendita nei negozi di prodotti bio, di alimentazione naturale e in erboristeria
salsa di soia
cipolla bianca
erba cipollina
cubetti dell’immancabile avocado

Preparazione

Per preparare la ricetta del poke hawaiano, tagliate il trancio di tonno a tocchi grandi come bocconcini. Condite con l’olio di sesamo e la salsa di soia. Tritate la cipolla bianca molto sottilmente e unitela al pesce. Tagliate l’avocando e l’erba cipollina, aggiungeteli per concludere il piatto.

[Crediti | Link: Dissapore, First we feast]