Il plumcake allo yogurt è forse uno dei dolci lievitati più comuni e più semplici da fare, piace ai bambini ed è abbastanza povero di grassi.
È un’ottima base da guarnire a piacere, aggiungendo all’impasto dei mirtilli, delle gocce di cioccolato, le uvette; ma è ovviamente buonissimo anche così, con un po’ di zucchero a velo o con un po’ di marmellata spalmata su ogni fetta.
I segreti per farlo venire bene sono pochi e semplici: montare bene le uova con lo zucchero fino a che non diventano bianche e soffici e cuocere con attenzione, evitando che scurisca (se accadesse bisogna abbassare un po’ la temperatura del forno).
Il nome è inglese e deriva da una torta antica a base di frutta secca, oggi quella torta viene chiamata fruitcake, mentre il plumcake indica dei dolci tradizionali americani, o delle varianti reginali inglesi. Attualmente, per indicare un dolce come il plumcake italiano, in Inghilterra e negli stati uniti si usa il termine “bread”, celeberrimo il “banana bread”. In Francia invece questo dolce prende il nome di “quatre quart” perché zucchero, burro, uova e farina sono dosati in 4 parti uguali.
- Yogurt intero 250 g
- Farina 00 200 g
- Zucchero semolato bianco 180 g
- Olio di semi 100 ml
- Fecola 50 g
- Uova 3
- Latte intero 2 Cucchiai
- Lievito per dolci 1 bustina
Preparazione
Per preparare la ricetta del plumcake allo yogurt, montate le uova con lo zucchero.
Aggiungete la farina setacciata con la fecola e il lievito.
Aggiungete infine lo yogurt, l’olio e il latte e mescolate per ottenere un composto omogeneo.
Foderate con la carta da forno uno stampo da plum-cake.
Versate nello stampo.
Cuocete in forno a 180 gradi per 45 minuti.
Consigli
Il plumcake si conserva per 5 giorni al riparo dall’aria.