La pizza di scarola è un lievitato vegetariano tipico della cucina partenopea, che si mangia soprattutto durante la vigilia di Natale, come antipasto, ma che trova un consumo continuo durante tutto l’anno o almeno nei mesi freddi, in cui la scarola è croccante e ben verde. Si chiama pizza, ma non ha la forma di una pizza Margherita, è piuttosto una torta salata con la pasta lievitata e ripiena di verdure saporite.
Per preparare la pizza di scarola non ci sono passaggi realmente complicati, l’unica accortezza da avere è quella di stendere i due dischi di pasta su altrettanti fogli di carta da forno in modo che poi risulti abbastanza semplice spostarli nella teglia.
Se volete potete omettere i pinoli dal ripieno, mentre, se vi piace, potete aggiungere un po’ di peperoncino.
- Farina 0 400 g
- Lievito di birra secco 3 g
- Acqua tiepido 200 g
- Sale fino 1 Pizzico
- Scarola 400 g
- Olio extravergine di oliva 40 ml
- Olive nere denocciolate 2 Cucchiai
- Pinoli 30 g
- Alici sottolio 4 Filetto
- Aglio 1 Spicchio
Preparazione
Per preparare la ricetta della pizza di scarola, sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida.
Mescolate l’acqua con il lievito alla farina e formate un composto omogeneo ma molto appiccicoso.
Unite il sale e continuate a mescolare.
Coprite e fate riposare nella ciotola per circa 2 ore a temperatura ambiente.
Nel frattempo lavate la scarola e asciugatela con la centrifuga per l’insalata, poi tagliatela a tocchi.
Rosolate in padella l’aglio e i fletti di alici, poi aggiungete la scarola e fatela appassire.
Spegnete il fuoco e aggiungete le olive a pezzi e i pinoli e mescolate bene-
Riprendete l’impasto, dividetelo a metà e stendetelo.
Mettete la prima metà in una teglia tonda.
Coprite con il ripieno di scarola.
Chiudete con la seconda metà e spennellate la superficie di olio.
Infornate a 180 gradi statico per 45 minuti.