Puntuali come i servizi del tiggì sulla corsa ai regali e la programmazione di “Una poltrona per due” su Italia Uno (giovedì 24 alle 21.10), anche quest’anno sono stati resi noti i Google trends: quali ricette avete cercato in rete voi cucinieri, gastrofighetti, golosi e gourmand durante il 2015 che sta per finire?
Ma, soprattutto, cosa cercherete (o dovreste cercare) nel 2016?
Io vi dico la mia ma voi, naturalmente, potrete stupirmi con la vostra, segnalando quelli che, a vostro avviso, sono gli argomenti top, le curiosità mainstream, le cose da approfondire e sapere assolutamente per i foodaholic dell’anno che verrà.
Dalla marmellata al sesso: siete sicuri?
La classifica delle 10 ricette più ricercate vede sul podio (al primo e terzo posto) due marmellate: di fichi e di ciliegie.
Ora, a parte il fatto che non dovrei essere io a spiegarvi che se sono di frutta son confetture, perché le marmellate sono di agrumi, è più interessante ragionare sul secondo posto, occupato da un cocktail così anni Settanta che più anni Settanta non si può: il
Sex On The Beach
Il dubbio sorge spontaneo: non sarà che la caccia a facili avventure estive sulla spiaggia, vere o virtuali, sia stata confusa dal motore di ricerca con lo sdolcinato drink a base di vodka, liquore alla pesca, succo d’arancia e di mirtilli rossi?
O mi state davvero dicendo che il miscuglio rosso fluo è il bere miscelato più à la page del 2015?
Pasticceria stucchevole
I golosi in rete cercano roba davvero dolcissima: sospiri glassati e Angel Food Cake (entrambe ricette che sono sovente accoppiate al nome di Luca Montersino), ma anche dorayaki, sorta di pancake giapponesi farciti di crema di fagioli – che però la massaia 2.0 ama imbottire di Nutella (sic!), così come i “nutellotti”, che non sono andata a vedere ma immagino siano pasticciotti ricolmi di crema al cioccolato, nocciole e olio di palma.
Senza dimenticare grandi classici come la pastiera napoletana e le chiacchiere di Carnevale.
Amatriciana e pesto (passando per il gorgonzola)
Il primo e unico piatto salato che compare fra le dieci ricette più ricercate è, al nono posto, l’amatriciana.
Forse perché questo è stato l’anno in cui Cracco ha dichiarato di metterci l’aglio, creando un caso che neppure le avventure architettonico-finanziarie del cardinal Bertone.
Per trovare gente dalle curiosità sapide occorre spostarsi sui trend del “Come fare” dove al primo posto compaiono le olive in salamoia (io le ho preparate al forno, chissà se qualcuno le ha scovate!), poi il gorgonzola fatto in casa (ma davvero!) e il pesto alla genovese.
Anche nella classifica how-to-do c’è qualcosa di dolce: i marron glacé che, avendo provato a fare una volta tanti anni fa, vi consiglio vivamente di acquistare.
Dunque, cosa cercherete nel 2016?
Posso dirlo? Fate veramente ricerche del cavolo 😉 Ma sono certa che l’anno prossimo migliorerete.
Per esempio, cercando come fare la marmellata, pardon, la confettura di sambuco o di rabarbaro, molto cool.
Oppure, andando a caccia della ricetta perfetta del Moscow Mule, dopo aver compreso per bene cosa sia la ginger beer, ingrediente fondamentale dei nuovi cocktail.
Abbandonerete i fasti della pasticceria anglosassone e del cake design (ma davvero interessa ancora a qualcuno?) per lanciarvi sulle torte naked, ovvero nude, senza fronzoli, né glasse, né coperture di pasta di zucchero.
Inseguendo la cucina in purezza, fra le paste romanesche vi lancerete sulla gricia, solo guanciale e pecorino, niente aglio, né cipolla, né pomodoro, né olio.
A proposito di ricerche del cavolo, promettete di approfondire l’argomento kale, che è – appunto – cavolo riccio dalle incredibili proprietà nutrizionali (e le chips al forno sono deliziose davvero).
Se siete nel filone salute, non potrete non scoprire che la curcuma è il nuovo zenzero e il Golden Milk (latte vegetale colorato dalla gialla spezia) bevanda dai sorprendenti benefici, soprattutto come antinfiammatorio.
Invece di lanciarvi nell’improbabile impresa di fare in casa un formaggio erborinato, sarete tentati di provare un altrettanto improbabile pastrami, il brisket di manzo (ma si fa anche col tacchino) marinato e affumicato per giorni e giorni reso immortale dall’iconico sandwich di Meg Ryan in “Harry ti presento Sally”.
Già che ci siete, vorrete saperne di più sull’affumicatura casalinga e, se proprio la ricetta vi apparisse alla fine impossibile, potreste sempre lanciarvi sui toast gourmet. Argomento, questo, che mi aspetto di vedere spuntare anche nella classifica dei cibi più ricercati fuori casa.
Dove – insieme a club sandwich stratificati e tramezzini veneziani ricolmi – le altrimenti scialbe fette di pancarré farcite promettono di scalare le classifiche a scapito di hamburger e kebab (sempre gourmet, ça va sans dire).
E insomma, queste sono le mie previsioni. Ma ditemi, instancabili setacciatori del web: cos’altro andrete a cercare, appena finito di leggere questo post?