La piadina di ceci è una preparazione senza glutine e senza lievito che si presta a molti usi, come surrogato della piadina di grano ma anche come pancake senza zucchero, da servire a colazione, come consiglia il dott. Franco Berrino, celebre epidemiologo che studia i benefici di un’alimentazione a base di legumi, cereali e verdure.
Nella tradizione indiana esiste un piatto molto simile a questo ma preparato in formato molto più grande che prende il nome di Chilla o Cheela; si tratta di uno street food che viene cotto a bordo strada, su piaste del diametro di circa 30 centimetri: la piadina diventa sottile come una crepe e si può mangiare da sola, condita con ghee fuso, spezie ed erbe aromatiche, oppure farcita di salse e polpette vegetali. In alcune versioni la chilla è preparata inserendo le verdure già nell’impasto (spinaci, carote grattugiate, pomodori o cipolla) e in quel caso si usa accompagnarla da una salsa chutney, e da una tazza di tè chai. Inoltre la chilla può essere preparata con altre farine di legumi, molto comune è quella di lenticchie.
La farina di ceci è considerato un prodotto salutare: ha un alto valore proteico (22 g ogni 100 g di farina) ed è ricca di ferro, calcio, fosforo e vitamine. Si tratta di un prodotto che “lega” molto bene, infatti nella cucina vegana si usa spesso come surrogato delle uova, per friggere in pastella o per preparare la frittata con farina di ceci. Il suo segreto però è quello di farla idratare a lungo; se non lascerete riposare l’impasto sufficientemente a lungo la piadina non verrà perché si romperà nella padella. L’altro segreto da conoscere, quando si fa riposare un impasto di farina di ceci e acqua, è quello di togliere la schiuma che si forma sulla superficie: quelle impurità infatti, in cottura, rendono la piadina più scura.
Altre ricette classiche per usare la farina di ceci sono ovviamente la farinata ligure, la cecina toscana e le panelle siciliane.
- Farina di ceci 250 g
- Olio extravergine di oliva 60 ml
- Acqua 400 ml
- Sale fino 1 Pizzico
- Olio di semi
Come preparare la piadina con farina di ceci
In una ciotola versate la farina con il sale e aggiungete l’olio, poi incorporate l’acqua a filo e mescolate con una frusta in modo da non formare grumi. Fate riposare per almeno 3 ore, meglio se per tutta la notte.
Ungete leggermente una padella antiaderente usando un foglio di carta da cucina intriso di olio di semi. Versate un mestolo di impasto e cuocete fino a che i bordi non si scuriscono leggermente, a quel punto girate la piadina e cuocete dall’altra parte per 2 minuti. Continuate così fino a completare la pastella.
Conservazione
Le piadine di ceci si conservano in frigorifero, coperte dalla pellicola per alimenti, per circa tre giorni; vanno riscaldate in una padella antiaderente leggermente unta poco prima di servirle. Meglio invece non congelarle, l’umidità rischierebbe di farle rompere.
Consigli e varianti
La piadina di ceci può essere farcita a piacere, esattamente come una piadina di grano, e poi, soprattutto se la si prepara in piccole dimensioni, si può servire a colazione, accompagnata da marmellata, crema di nocciole o frutta fresca.
Per renderla più saporita potreste aggiungere delle erbe aromatiche all’impasto: prezzemolo, erba cipollina e basilico sono tutte una buona idea; oppure potete servirle come vuole la tradizione indiana, con coriandolo tritato, scaglie di peperoncino e poi burro chiarificato fuso.