Il pesto di foglie di ravanello è un condimento perfetto per la vostra pasta, qui arricchito da due ingredienti che lo rendono ancora più buono e saporito: i pomodori secchi e le nocciole.
Quest’idea vi consente di “riciclare” in modo gustoso le foglie di ravanello, che non vanno assolutamente gettate via e da crude mantengono tutte le loro proprietà. Leggermente amarognole, si amalgamano bene con il dolce dei pomodori secchi e il profumo delle nocciole.
Potete scegliere liberamente la consistenza del pesto, decidendo se lasciarla un po’ granulosa, sentendo i pezzetti (come piace a me!), oppure renderla più cremosa e liscia.
Potete usare il tipo e il formato di pasta che preferite, lunga o corta. Noi vi consigliamo di assaggiare l’unione con la pasta di segale, l’abbinamento è perfetto tanto da riuscire ad esaltare il sapore “rustico” della ricetta.
E se volete mangiare il pesto su una bruschetta, unitelo ad un velo di ricotta sul pane.
- Ravanello 13 Foglia
- Pomodori secchi sottolio 5
- Nocciola intere 1 Manciata
- Olio evo
- Sale
- Ricotta salata o parmigiano o pecorino
Preparazione
Togliete le foglie dai ravanelli, lavatele e tamponatele con carta assorbente per asciugarle.
In un mixer, mettete le foglie, i pomodori secchi e le nocciole.
Irrorate con l’olio, aggiungete un pizzico di sale e una spolverata di ricotta salata grattugiata (o il formaggio che preferite).
Mixate fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Usate il pesto per condire la pasta.
Se avanza o fate dosi maggiori, mettetelo in frigorifero in un contenitore ermetico, ricoprendolo di olio d’oliva: si conserverà per 2 settimane.