Le pesche sciroppate sono un dessert delizioso, da accompagnare al gelato, alla panna o da mangiare così. Si preparano con le pesche gialle: se volete una riuscita morbida scegliete le Nettarine, se invece preferite una riuscita più soda e dolce scegliete la varietà Percoca.
Vi serviranno circa due barattoli da mezzo litro ciascuno, e assicuratevi di sterilizzarli correttamente, seguendo tutti i passaggi descritti qui sotto. Per il sottovuoto inoltre, dovrete assicurarvi che il centro del coperchio sia rientrato e che, premendolo con un dito, non si muova né produca alcun rumore. In questo modo le pesche si possono conservare anche tre mesi in un luogo fresco e buio, se però non siete sicuri o non avete il luogo giusto, conservatele in frigorifero.
Infine, se volete un risultato più aromatico, inserite all’interno dello sciroppo un pezzetto di bacca di vaniglia o qualche seme di cardamomo, o anche un pezzetto di cannella.
- Pesca 1 kg
- Zucchero 200 g
- Acqua 500 g
- Limone 1/2
Preparazione
Per preparare la ricetta delle pesce sciroppate, lavate accuratamente i barattoli e i coperchi.
Mettete in barattoli in una pentola capiente e alta, e infilate degli strofinacci tra un barattolo e l’altro.
Coprite di acqua e fate bollire per 20 minuti, dopo 10 minuti aggiungete anche i coperchi.
Scolate i barattoli e fateli asciugare completamente appoggiandoli su uno strofinaccio pulito.
Nel frattempo portate a ebollizione un’altra pentola d’acqua e tuffateci le pesche per 2 minuti.
Scolate le pesche e sbucciatele e tagliatele a metà privandole del nocciolo.
Mettetele in una terrina con acqua e succo di limone in modo che non anneriscano.
Fate lo sciroppo portando a ebollizione l’acqua sciolta nello zucchero.
Mettete le pesche nei barattoli e coprite con lo sciroppo.
Sbattete i barattoli per far venire in superficie eventuali bolle d’aria.
Chiudete.
Rimettete i barattoli nella pentola capiente, inframezzati dagli strofinacci.
Coprite di acqua e portate a bollore per 30 minuti.
Fate raffreddare nell’acqua e poi conservate.