Il peposo alla fornacina è un piatto tipico toscano, originario dell’Impruneta, un comune dell’hinterland fiorentino, il piatto viene chiamato anche “peposo all’imprunetina”. Ricerche storiche fanno risalire la preparazione di questo piatto all’epoca di Messer Filippo di Brunellesco Lapi (1377 – 1446).
È un piatto talmente particolare che ha addirittura un disciplinare di produzione, depositato presso l’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Firenze.
Si chiama alla fornacina perché sembra fosse il piatto tipico dei fornacini, gli operai addetti alla produzione dei mattoni e del coccio, che erano soliti cuocere la carne di manzo in contenitori di coccio messi all’imboccatura dei forni dove cuocevano anche i mattoni. La carne veniva condita con abbondante vino rosso e spezie, probabilmente per coprire il gusto non sempre fresco.
Il disciplinare prevede sia la cottura nel forno, che però va riscaldato a partire da molte ore prima, oppure nella pentola di coccio sul fuoco. Solitamente, una volta pronto, si serve con fette di pane sciocco tostate oppure con purè e verdure, come proponiamo qui.
- Manzo muscolo 1 kg
- Vino rosso 800 ml
- Aglio 5 Spicchio
- Pepe nero 1 Cucchiaio
- Sale integrale
- Rosmarino 1 Rametto
- Salvia 3 Foglia
Preparazione
Per preparare la ricetta del peposo alla fornacina, tagliate il manzo a cubetti non troppo piccoli (tipo spezzatino).
Metteteli in una capiente casseruola con bordi alti e aggiungete tutti gli altri ingredienti (vino, aglio, pepe sale ed erbe).
Cuocete a fuoco medio basso per circa 3 ore e mezza.
Servite il peposo con del purè o verdura di stagione.