I peperoni cruschi sono un antipasto tipico della cucina della Basilicata e in particolare della città di Senise che nel 1996 hanno ottenuto la denominazione I.g.p. Si chiamano cruschi, che in dialetto significa croccanti, perché sono croccantissimi, si tratta infatti di peperoni essiccati al sole e poi fritti nell’olio bollente.
Non tutti i peperoni sono adatti alla preparazione, per i peperoni cruschi ci vogliono i peperoni rossi a corno, una varietà particolare che si dice sia arrivata direttamente dalle Americhe con le caravelle di Cristoforo Colombo e portata in Basilicata dagli Aragonesi.
I peperoni cruschi si servono come antipasto, con formaggi e salumi, servono per condire la pasta e sono alla base di molte ricette tipiche locali, come il baccalà alla lucana. Ultimamente si usano anche in pasticceria: nel cioccolato, nel gelato e nei grandi lievitati.
- Peperone rosso dolce essiccato 500 g
- Olio extravergine di oliva 500 ml
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la ricetta dei peperoni cruschi, pulite i peperoni con un panno di cotone e svuotateli delicatamente dai semi.
Scaldate l’olio in un tegame in modo che ci siano almeno un paio di cm di olio sul fondo.
Friggete i peperoni per immersione fino a che non sono leggermente inscuriti.
Scolateli con delicatezza e fateli riposare su un foglio di carta da cucina ben separati.
Salate e servite.
Consigli
Per conservarli potete congelarli quando sono ancora tiepidi per dare loro lo shock termico e mantenerli croccanti.