Le penne al salmone fanno subito cucina opulenta degli anni 80, in effetti sono un primo piatto che usa un prodotto costoso, il salmone affumicato e lo cuoce, trattamento che solitamente non gli si riserva. Negli anni questa abitudine di preparare il sugo della pasta con il salmone affumicato ha fatto sì che per farlo si scegliessero i ritagli del salmone o le verità più scadenti. Non lasciatevi tentare: il salmone è un pesce intensamente allevato e le varietà più economiche provengono da allevamenti intensivi dove l’igiene e la salute degli animali non è garantita.
Preferite piuttosto un salmone di ottima qualità, da tagliare a pezzi un po’ più grassi del solito e da saltare davvero velocemente, perché mantenga il più possibile intatti la consistenza e il sapore. Se fate così, potreste anche omettere la panna, e raddoppiare le dosi di burro, la seconda metà da aggiungere sulla pasta calda prima di saltarla, perché la nappi alla perfezione.
Se invece preferite comunque usare la panna, acquistate quella liquida, e non la classica da cucina, vi permetterà di avere una base sufficientemente liquida per procedere ad una veloce risottatura della pasta a fine cottura: in questo modo otterrete una cremosità mai vista prima.
- Penne 400 g
- Salmone affumicato 200 g
- Panna liquida 150 ml
- Burro 20 g
- Cognac 50 g
- Cipolla bianca piccola 1
- Sale fino
- Pepe nero macinato
Come preparare le penne al salmone
Per preparare la ricetta delle penne al salmone, tritate finemente la cipolla.
In una padella sciogliete il burro e fate appassire la cipolla per una ventina di minuti a fiamma molto bassa.
Tritate il salmone al coltello e saltatelo nella cipolla.
Sfumate con il cognac e fate andare fino a che non smettete di sentire l’odore di alcol.
Aggiungete la panna da cucina, pepate e spegnete la fiamma.
Lessate le penne in abbondante acqua salata.
Scolatele leggermente al dente e saltatele in padella con la panna per due minuti in modo che il condimento si addensi leggermente.