La pasta salmone e pomodorini è un primo piatto fresco, che può anche essere servito come piatto unico dato che apporta tutti i nutrienti necessari a un pasto completo: carboidrati, vitamine e proteine. Si tratta di un sugo preparato con il filetto di salmone, e non con il salmone affumicato, che viene rosolato velocemente in padella e poi “sbriciolato” nel sugo: un’operazione semplice se si seguono le naturali venature che ci sono nella carne del salmone. La scelta di usare il salmone fresco e non quello affumicato permette di mantenere il sugo più morbido e di contenere la sapidità (il salmone affumicato è tendenzialmente molto sapido).
L’unico trucco da seguire per far venire bene questa pasta è tenere il sugo “lento”, ovvero abbastanza brodoso, la pasta all’uovo infatti tende ad assorbire il condimento molto più di quello che succede con la pasta di grano duro, per questo è necessario saltare velocemente i pomodorini in modo che rilascino nella padella parte della loro acqua di vegetazione, e aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta, per terminare la cottura amalgamando i sapori e legando bene la pasta al sugo.
Il salmone è uno dei pesci più pescati e più consumati al mondo, il che lo ha reso anche un pesce poco sostenibile, innanzi tutto per la qualità della vita dei pesci negli allevamenti intensivi, poi per il grado di inquinamento che questi stessi allevamenti producono. Si stima che nel 2023 verranno consumate 4 milioni di tonnellate in tutto il mondo, si tratta di un numero molto alto, che comunque negli ultimi anni è sempre stato in crescita. Le varietà di salmone più pescato al mondo sono quella rosa, che è la più nota, seguita dal salmone Chum (o Keta), e infine dal salmone Sockeye (le altre 4 varietà conosciute hanno volumi di pesca molto più ridotti). Il prezzo al chilogrammo varia moltissimo, un filetto di salmone fresco può costare dai 35 euro al kilo fino ai 300 per le varietà selvagge più costose, se poi è affumicato il prezzo aumenta anche del doppio.
Il finocchietto che qui proponiamo per aromatizzare il sugo è un abbinamento classico con il salmone nel Nord Europa, non è sempre facile da trovare, e, se non lo trovate, potete sostituirlo con “le barbe” dei finocchi, che hanno un gusto simile, anche se molto meno intenso. Ovviamente il finocchietto si può sostituire anche con altre erbe aromatiche, l’importante è che siano fresche, la delicatezza di questo sugo sarebbe intaccata da un’erba essiccata.
Se vi piace la cucina a base di salmone, provate anche le polpette di salmone, se invece amate i primi a base di pesce, provate le linguine all’astice.
- Pappardelle all'uovo 240 g
- Salmone filetto 200 g
- Pomodori ciliegino 150 g
- Olio extravergine di oliva 5 Cucchiaino
- Aglio 1 Spicchio
- Maggiorana 1 Rametto
- Finocchietto 1 Mazzetto
- Sale fino
- Sale grosso 1 Cucchiaio
- Pepe rosa in bacche 1 Cucchiaino
Come preparare la pasta salmone e pomodorini
Mettete il filetto di salmone in una padella antiaderente con tre cucchiai di olio, lo spicchio d’aglio sbucciato e leggermente schiacciato e il rametto di maggiorana. Fate rosolare a fiamma viva 5 minuti su un lato, poi giratelo e cuocetelo altri 2 minuti sull’altro lato. Quando sarà cotto, eliminate l’aglio e la maggiorana e sbriciolate il salmone grossolanamente con le mani.
Tagliate i pomodorini in 4 parti e metteteli in una padella dai bordi alti, o in una wok, con l’olio restante. Saltateli a fiamma viva per 5 minuti, poi salate leggermente.
Lessate le pappardelle in abbondante acqua salata con il sale grosso per un minuto in meno del loro tempo di cottura. Scolatele, ma conservate mezzo mestolo di acqua di cottura. Mettete le pappardelle nella padella assieme all’acqua di cottura, al salmone e al finocchietto spezzettato con le mani. Saltate velocemente sulla fiamma viva per 2 minuti, poi servite decorando col pepe rosa.
Conservazione
La pasta con salmone e pomodorini non si conserva a lungo, al massimo può essere rosolata con un filo d’olio in padella, in modo che faccia un po’ di crosticina, nel pasto successivo. Se volete però potete preparare in anticipo il salmone, che si conserverà bene in frigorifero per tre giorni, e i pomodorini saltati, che, chiusi in un barattolo di vetro, dureranno oltre una settimana; al momento di cuocere le pappardelle non vi resterà che assemblare gli ingredienti del sugo.
Consigli e varianti
Ovviamente questa pasta può essere preparata anche con il classico salmone affumicato, in quel caso è sufficiente tagliarlo a pezzi grossolani e aggiungerlo alla padella assieme ai pomodorini, dato che non ha bisogno di cottura.
Questa ricetta si può preparare anche con la pasta di grano duro, del formato preferito, in quel caso non sarà necessario aggiungere l’acqua di cottura della pasta alla padella con il sugo, per ottenere una pasta ben legata è sufficiente l’acqua di vegetazione dei pomodorini.