La pasta pasticciata è un primo piatto buono e facile da fare, che è anche molto utile per svuotare il frigorifero dagli avanzi. Il grande classico della cucina napoletana, la pasta al forno, è ovviamente la ricetta da cui questa prende origine, ma ne è una versione semplificata e più leggera, che, oltre ai giorni della festa, può allietare anche quelli feriali, senza necessitare di due ore di riposo per facilitare la digestione. Ovviamente anche il timballo è inserito nella linea di dinastica di questa ricetta, anzi ne è ai vertici, e, come il timballo, anche la pasta pasticciata è una ricetta decisamente popolare
Il trucco per ottenere una buona pasta pasticciata è soprattutto quello di considerare la cottura della pasta, che, durante la lessatura, deve essere breve, in questo caso scolare la pasta al dente non significa toglierla uno o due minuti prima del termine della cottura, quanto piuttosto scolare la pasta quando è ancora leggermente dura, in modo che la cottura nel forno non la sfaldi, anche se una delle caratteristiche della pasta pasticciata (ma anche della pasta al forno o dei timballi) è quella che la pasta diventi sufficientemente morbida per essere tagliata con la forchetta; in questo modo il risultato è un piatto ben amalgamato, che si tiene insieme ad ogni fetta.
L’aggiunta della besciamella a questa ricetta dipende dai gusti, ma anche dalle tempistiche che sono a disposizione del cuoco. La variante con la besciamella infatti richiede più lavoro e più ingredienti, e non sempre la consistenza voluta è così morbida da necessitarne l’aggiunta. Al contrario, l’uso di una buona quantità di formaggio filante, e i fiocchetti di burro, rendono questa pasta morbida e più saporita rispetto alla versione con la besciamella. Tuttavia è importante considerare che la pasta sulla superficie deve essere ben coperta dal formaggio prima di essere messa nel forno, in modo da proteggere le penne dal rinsecchirsi.
Se volete invece provare la ricetta capostipite, ecco la nostra ricetta per la pasta al forno napoletana.
- Penne 400 g
- Pelati 1 Scatola
- Aglio 1 Spicchio
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
- Basilico 2 Foglia
- Salsicce di maiale 2
- Provola 100 g
- Caciocavallo grattugiato
- Burro
Come fare la pasta pasticciata
Cominciate con il preparare il sugo di pomodoro, mettendo a soffriggere lo spicchio d’aglio, sbucciato e privato dell’anima interna, in una padella antiaderente con l’olio extravergine. Dopo qualche minuto, aggiungete i pelati schiacciati assieme al loro sugo, salate leggermente e aggiungete anche il basilico. Cuocete per una decina di minuti a fiamma molto bassa, in modo che il sugo sia ben amalgamato e non troppo liquido.
In una padella pulita e antiaderente, rosolate sulla fiamma viva la salsiccia,, che avrete privato del budello e che avrete sbriciolato con le mani. Dovrà diventare ben colorata uniformemente. Eliminate il grasso in eccesso scolando la salsiccia cotta.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela 5 minuti prima del termine della cottura indicato sulla confezione. Mettete la pasta in una grande ciotola, e conditela con la salsa di pomodoro e la salsiccia.
Prendete una teglia da forno e ungetela leggermente di olio. Versate metà della pasta e aggiungete circa due terzi della scamorza, tagliata a cubetti di circa 1 cm di lato. Coprite con la seconda metà di pasta e aggiungete sulla superficie i cubetti di provola avanzati, il burro in fiocchi e il caciocavallo grattugiato in modo che ricopra bene la superficie. Cuocete in forno a 180 gradi ventilato per circa 20 minuti, se volete una crosticina golosa passate gli ultimi 5 minuti alla modalità grill.
Conservazione
La pasta pasticciata si può conservare in frigorifero coperta con la pellicola alimentare per circa tre giorni. Se volete anticipare la preparazione, potreste mettere la pasta condita nello stampo assieme ai formaggi e conservarla in frigorifero per 24 ore, e poi cuocerla nel forno poco prima di servirla. La pasta pasticciata può anche essere congelata, andrà però fatta scongelare completamente prima di riscaldarla nel forno, per evitare di cuocerla troppo.
Consigli e varianti
La ricetta della pasta pasticciata è un perfetto piatto per finire gli avanzi in frigorifero, è ottima infatti con quasi tutto. Per esempio i fondi di affettato (prosciutto, salame, pancetta, speck tagliati a cubetti o a striscioline). Ottima anche con funghi spadellati, verdure cotte, piselli lessati, o come in questo caso, con la salsiccia. L’unico elemento da non variare è il formaggio filante: provola, caciocavallo, ma anche fontina o emmental e ovviamente mozzarella sono tutti particolarmente adatti a ottenere un effetto morbido e allo stesso tempo godurioso.