Pasta e cavolfiore, la ricetta della pasta napoletana cremosa e poco calorica

La pasta e cavolfiore è un primo piatto della tradizione partenopea, che si prepara in autunno e in inverno, dato che il cavolfiore si raccoglie da ottobre a marzo. Si tratta di una ricetta semplice da preparare, che prevede che la pasta sia cotta per risottatura all’interno di una crema di cavolfiore, il che aggiungerà molto sapore alla pasta formerà una crema molto corposa, grazie agli amidi della pasta che vengono rilasciati durante la cottura. Rispetto alla pasta e patate, un altro celebre piatto napoletano che ha la stessa tecnica di cottura, la pasta e cavolfiore ha molte meno calorie: 25 per 100 grammi rispetto alle 80 delle patate. Il cavolfiore inoltre ha ottime proprietà nutritive, contiene molte fibre, le vitamina C e K e le vitamine del gruppo B; le sue doti antitumorali e antinfiammatorie sono universalmente riconosciute ed è anche utile a mantenere una buona salute cardiovascolare. Un prodotto dunque che è bene consumare il più possibile, e se siete alla ricerca altre ricette a base di cavolfiore, provate anche le frittelle di cavofiore e o le cotolette di cavolfiore, entrambi facili e velocissime.

La ricetta di questa pasta tradizionalmente si prepara con il cavolfiore bianco, una cultivar del cavolo di cui si consuma solo l’infiorescenza; esistono tuttavia cavolfiori verdi, gialli e violetti, che sono però coltivati solo raramente, perché il cavolfiore bianco ha riscontrato negli anni più successo nei gusti degli europei, tuttavia negli ultimi decenni, grazie alla riscoperta delle coltivazioni antiche, si sono recuperate anche queste colorazioni e nulla vieta di utilizzarle per questa ricetta in modo da ottenere delle varianti multicolore.

Quale pasta usare

La ricetta originale napoletana si fa con i formati classici della gastronomia partenopea: tubettoni, chiocciole ma anche la pasta mista, ovvero quell’insieme di rimasugli di pasta di vari formati che vengono mescolati insieme, a Napoli e nel napoletano, la pasta mista è un vero e proprio formato, che si trova al supermercato assieme agli altri.. In ogni caso è bene usare una pasta di grano duro non integrale, che ha un gusto più dolce e si sposa alla perfezione con la crema di cavolfiore.

Come fare la pasta e cavolfiore

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Sbucciate gli spicchi di aglio e privateli dell’eventuale germoglio interno, affettate gli spicchi e metteteli in padella assieme all’olio e al peperoncino a scaglie. Nel frattempo mettete a bollire una pentola di acqua.

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Lavate il cavolfiore e prelevate solo le cimette, eliminando le foglie e il torsolo. Togliete dalla padella le fettine di aglio e lasciate l’olio, che avrà preso sapore. Rosolate il cavolfiore per due minuti, poi aggiungete un mestolo di acqua bollente e coprite per far cuocere il cavolfiore.

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Quando il cavolfiore sarà così morbido da poter essere schiacciato con la forchetta, schiacciatelo in maniera che formi una crema abbastanza grossolana, poi aggiungete la pasta e il sale, e aggiungete almeno due mestoli di acqua bollente. Coprite e fate cuocere per dieci minuti, aggiungendo altra acqua al bisogno, poi scoperchiate e fate evaporate il liquido in eccesso. Servite con una macinata di pepe e una spolverata di pecorino.

Risultato

Conservazione

La pasta e cavolfiore non è fatta per essere conservata, la sua cremosità viene meno con il riposo, tuttavia se doveste avanzarne potete conservarla in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore coperto, per riscaldarla mettetela in forno con una buona dose di formaggio filante, tipo provola o scamorza.

Consigli e varianti

La pasta e cavolfiore è ottima se arricchita di erbe aromatiche, che si possono aggiungere fresche, nel momento stesso in cui si cuoce il cavolfiore: le migliori sono il timo e la maggiorana, ma anche il prezzemolo fresco tritato aggiunto a fine cottura.

Se volete aggiungere più sapore, potreste servire la pasta e cavolfiore con pezzetti di pancetta croccante, o qualche gheriglio di noce.